Coraggio, abbrancami in quel modo
Data: 27/07/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... sguardo dai suoi occhi. Ercolina era al momento allibita, incredula e pietrificata, il cuore era su di giri per le vorticose palpitazioni, quegli occhi impertinenti e sfrontati adesso erano lì, visto che più che mai le afferravano l�anima, più che mai erano troppo vicini. Sentì le mani dell�uomo forti e decise, eppure erano pervase da un tremore diffuso, perché circondarle la schiena, attirarla a sé, posare le labbra sulle sue, forzarle dolcemente nel bacio, era come se fosse un gesto bramato e ricercato da tempo. Così, uniti in quel bacio arrivarono nel soggiorno, Ercolina era fuori dalla realtà, ogni senso era rivolto verso quella bellezza improvvisa e senza preparazione di cui si sentiva invasa. Si trovò sul divano mentre lui le apriva con flemma l�accappatoio, lasciando adesso ai suoi occhi il piacere di percorrerle lentamente il corpo.�Adesso accarezzati per me. Per me tu sei uno spettacolo unico, dai regalami quest�emozione, la stessa che io ti ho offerto ieri sera� - le disse lui animato e invasato più che mai.Ercolina avrebbe voluto affondare dentro sé stessa, inabissarsi, malgrado ciò il desiderio era più forte. Il suo ardore era pieno di riconoscenza per quell�uomo che aveva aperto una porta a lei sconosciuta, ma che sapeva d�esistere dentro sé stessa, perché bastava soltanto risvegliarlo. Il suo fiore aveva aperto i suoi petali, quell�ornamento che Ercolina auspicava e ricercava, che quell�uomo la baciasse, tuttavia lui rimase lì di fronte a lei, attento, ...
... concentrato e trasognato a ogni movimento e a ogni carezza.�Continua, non fermarti, sei un incanto� - le ordinò lui ammaliato ed entusiasta.Lei, disciplinata, ligia e rispettosa proseguì in quest�inatteso e insperato gioco erotico di sudditanza totale donandogli questo piacere, pienamente grata e riconoscente delle scosse e dei sussulti che aveva avvertito la sera precedente. Un�onda gigantesca stava per investirla, poiché non c�erano appigli, ma solamente una sorgente quando lui la fermò. Ercolina sconsiderata e stordita lo guardò, così come quando un animale osserva il padrone mentre gli toglie la gioia e il piacere del cibo:�Non è ancora il momento, non adesso� - pronunciò lui in modo categorico.Lui la fece girare, le percorse le spalle, i fianchi, il dolce pendio dei glutei con le sue mani. Attraverso il tatto l�uomo trovava dolcezze morbide e un piacere eccitante che riceveva da quel gesto.�Ecco, adesso puoi riprendere il tuo piacere� - gli ordinò lui.La mano di Ercolina cercava la sua fica ormai inondata del piacere che quel gesto di sottomissione le procurava. Muta e travolgente al tempo stesso un�altra onda stava per arrivare, e mentre questo accadeva l�uomo baciò l�altro fiore di Ercolina in un unico amplesso che le tolse l�anima, le arroventò le mani e le fece sussurrare:�Prendimi, sì, in questo modo, come io ho preso te senza riserve, senza limiti, in piena disciplina e obbedienza a quelli che sono i nostri desideri e le nostre esigenze più nascoste�.Lui non le disse ...