1. Sorpresa - cap. IV


    Data: 30/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: maschioXmaschi, Fonte: xHamster

    ... te?"Confrontando le loro sensazioni, le loro esperienze, le loro fantasie, erano arrivati alla conclusione che forse era proprio così, forse erano gay."Ma come facciamo a capirlo con sicurezza, allora?" aveva chiesto Heino, più incuriosito che preoccupato."Beh, possiamo provare a comprarci una videocassetta porno gay e vedere che effetto ci fa, no?"Così, tramite Internet, avevano trovato un sito gay ed avevano ordinato un video di Cadinot. Quando era arrivata la cassetta, una volta che erano soli in casa, l'avevano guardata e tutti e due avevano scoperto che erano stati molto eccitati dalll'inizio alla fine del film. Capito perciò che quasi certamente a loro interessavano i maschi e non le femmine, si chiesero come fare a "provarci".Tornarono al sito gay e misero un'inserzione con uno pseudonimo e senza dire che erano due gemelli, dando come recapito una email che avevano appositamente creato. Cominciarono ad arrivare le risposte, parecchie risposte, molte con allegate fotografie. Le esaminarono assieme, ad alcune risposero, e gradualmente arrivarono a fare la loro scelta: un universitario di ventidue anni, che pareva carino e simpatico, che abitava a Berna come loro e che diceva di avere un pied-à-terre.Così, Rudolf gli dette un appuntamento in un bar del centro. Si incontrarono e si piacquero. Lo studente si portò a casa Rudolf e fecero l'amore. A Rudolf era piaciuto molto. Tornato a casa aveva raccontato tutto nei minimi dettagli al fratello. Così Heino, la volta dopo, si ...
    ... presentò all'appuntamento col bell'universitario e fece l'amore con lui, senza che questi si accorgesse che si trattava del gemello, di cui d'altronde non sospettava neppure l'esistenza.Anche ad Heino era piaciuto parecchio scopare con quel ragazzo; così, continuarono a vederlo per qualche mese, ora l'uno ora l'altro, senza mai dirgli che in realtà erano due gemelli ed ogni volta Rudolf ed Heino si raccontavano tutto per filo e per segno. La cosa era andata avanti finché il padre aveva deciso di metterli in collegio per fargli frequentare l'università a Losanna.I due gemelli, quando si erano sentiti sicuri di essere gay, poco prima di partire per Losanna, avevano deciso di parlarne con la famiglia che, come loro avevano sperato, prese piuttosto bene quella rivelazione. L'unica cosa che il padre raccomandò loro fu di essere prudenti e di usare sempre il preservativo, in modo di evitare di prendersi malattie veneree, e di cercare di evitare scandali. La madre chiese loro, quando avessero trovato un ragazzo di cui fossero innamorati e da cui fossero corrisposti, di farglielo conoscere.Il loro fratello maggiore e anche le due sorelle, come i genitori, avevano reagito tranquillamente, accettando senza problemi quella notizia. Dissi loro che potevano reputarsi fortunati, perché se avessero avuto una famiglia come la mia, non sarebbe andata così liscia, infatti, l'unica a sapere di me in casa era mia sorella; nondimeno, come avevano detto loro anche Marco ed Andrea, se mia sorella ...
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