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Nella notte...
Data: 30/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: cicciobear
... due cazzi insieme… Io restai stupito da quella reazione, Gianni mi guardò cercando di capire cosa proponevo di fare. Mi alzai andai vicino a Pulcinella e lo abbracciai e gli dissi: “Noi abbiamo pensato che volessi farti scopare con forza, quando abbiamo visto il cazzone nero abbiamo pensato che fossi abituato ai grossi calibri…”. “Ma neanche per sogno, - disse Pulcinella - il cazzone nero l’ho comprato pochi giorni fa e ancora non sono riuscito neanche a poggiarlo sul culo, è enorme! Quando l’ho visto on-line pensavo fosse più maneggevole… Io da poco lo prendo in culo e non avete visto come mi sforzavo per prendere il cazzone di Gianni? Volevo provare a fare la troia, io non ho mai scopato con due uomini insieme… Non sono una troia affamata di cazzi, voi mi piacete e volevo accontentarvi…”. E vidi che delle lacrime gli solcavano il viso… Allora iniziai a baciarlo e ad accarezzarlo, fu tenerissimo sentirlo avvinghiarsi a me, a quel punto Gianni si avvicinò e lo abbracciò anche lui da dietro le spalle, fu un abbraccio caldo e passionale. Pulcinella allora si staccò da noi e si alzò dal letto, e vedemmo la sua erezione, il suo cazzo era diventato durissimo e molto lungo, più lungo di quello di Gianni. “Mi spiace, ma è meglio che vada ho rovinato tutto…”. Ma Gianni lo prese per un braccio e disse: “Ma cosa dici, vuoi andartene e privarci di un cazzo come quello, dai non fare lo stupido che quel cazzo non vedi come ha voglia di scopare, e poi mio caro ...
... Pulcinella, dovrai farcelo assaggiare, io e Carlo siamo versatili e ci piace prenderlo e non solo darlo… torna a letto e rilassati…” Walter – questo era il vero nome di Pulcinella – quella notte ci fece impazzire, io e Gianni dopo averlo spompinato a turno ci facemmo scopare a lungo, ormai il suo culo ce lo eravamo dimenticati, diventammo noi le sue troie in calore e alla fine fui io prendere in culo il cazzo di Walter e quello di Gianni insieme, visto che era da tanto che volevo provare la doppia penetrazione. Fu dolorosissima all’inizio, ma Walter mi disse di respirare a fondo e di rilassarmi, mi disse che dovevo fidarmi, che lo aveva fatto altre volte. Si fermarono dentro il mio culo e pian piano riuscii a far passare il dolore. Iniziai a muovermi, mi sentivo pieno come non mai, e pian piano iniziai a godere, sentivo il mio corpo toccato e baciato da Gianni che mi stava dietro, Walter da sotto mi stringeva i capezzoli e toccava il cazzo, stavo provando un piacere intenso. Il mio corpo iniziò a vibrare e capii che stavo provando un potente orgasmo anale, Walter stacco le mani e il mio cazzo eruttò un fiume di sborra. Esausto mi abbandonai sul petto di Walter, lo baciai. Gianni venne davanti, mise il suo cazzo tra le nostre labbra e in pochi secondi sborrò nelle nostre bocche… Era rimasto Walter, non era ancora venuto, mi disse che voleva sborrarmi sui capezzoli. Mi distesi e mi venne sopra, si masturbò e mi schizzò sui capezzoli, subito si gettò a leccare ...