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Il posto al fiume - 05. le mie nuove giornate parte 2
Data: 30/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: lucaxu2
... che poteva. "Te lo avevo promesso che mi sarei fatto un giro anche io nel tuo culo. Senti come ti ha aperto bene il preside, mi sembra di scopare una panetta di burro. Adesso te lo farcisco di sborra!" Mi è venuto in culo continuando a pistonarmi rapidamente mentre ripulivo il cazzo del preside, poi mi ha presentato anche il suo da ripulire. "Vedo che sei riuscita a chiedere il permesso al preside di fare la troia nella scuola. Bene michelina vedrai quanto ti faremo divertire, imparerai molte cose con noi, puliscimi bene il cazzo che ti riaccompagno in classe. Il professore si starà chiedendo che stai facendo, è già mezzora che sei via." Mentre continuavo le mie mansioni il preside si era già ricomposto e stava dettando a maria una nuova lettera "-Mi scuso di essere stato via così tanto ma dovevo chiedere al preside se per favore mi inculava e ci ho messo un po' a svuotargli le palle-. Dopo la imbustiamo insieme ad una copia del tuo contratto, prima mi ci metti una firma anche qua sotto al tuo nome, così brava, sensa smettere di succhiare il cazzo del bidello franco. Quando rientri in classe dai questa busta al tuo professore e cerca di fare la troia anche con lui. Se vuoi fare la troia liberamente per la scuola con i bidelli dovrai farti amici anche i professori, così che possano chiudere un occhio quando stai via qualche minuto di troppo. Questo significa che voglio che fai in modo di svuotare le palle anche a loro e di non negargli niente, capito Michelina?. Voglio che ti ...
... comporti sempre come una maialina di razza e che chiedi ad ognuno di loro di usarti come una troia e comincierai col professore di matematica che sta aspettando il tuo rientro in classe. Adesso togliti quel cazzo di bocca, prendi questa busta e torna in classe da lui." Mi rivesto ancora con la sborra del bidello che mi esce dal culo e mi lascio accompagnare in classe stringendo la lettera nelle mani. Mancavano ormai 15 minuti alla fine della lezione di matematica dopo di che ci sarebbe stato l'intervallo. Rientro in classe, porgo la busta al professore con la testa bassa dicendogli che era da parte del preside e mi rimetto seduto al mio banco. Lo vedo che legge con gli occhi sgranati e mi metto rapido a scarabocchiare un foglio per non far notare la mia vergogna. Il suono della campanella fa schizzare i miei compagni fuori di classe. C'era l'intervallo e le ore successive le avremmo passate in palestra, quindi si stavano spostando tutti con gli zaini in spalla. Stavo per fare lo stesso ma il professore mi chiede di aspettare un attimo prima di seguire i miei compagni. Si alza e mi dice di andare con lui in aula professori ed io prendo il mio zaino e lo faccio a testa bassa. Nella stanza non c'è nessuno ma non c'è neanche una porta e ci mettiamo dietro una fila di armadietti che era la dentro, per ripararsi dagli occhi degli alunni che scorrazzavano nei corridoi e da chi fosse entrato. "Fammi vedere un po' questo culo che dici di aver offerto al preside. Voglio proprio vedere ...