1. La mia passione per il culo femminile mi ha fregato


    Data: 02/08/2018, Categorie: Etero Autore: Ty, Fonte: EroticiRacconti

    Sono in palestra, focalizzato come sempre sulle mie mete da raggiungere. È un periodo in cui non voglio distrazioni, ho il mio sogno da realizzare, non posso permettermi il lusso di perdere tempo in altre cose. Sto riposando dopo una serie intensa di squat, mi arriva un messaggio. È la madre di un mio ex amico. Mi aveva contattato in Facebook, non ricordo di preciso quando, e da allora quotidianamente era iniziato un gioco di messaggi a doppio senso da parte di entrambi. Solo messaggi, nessuna proposta concreta. Leggo il messaggio. “Questa sera ho voglia di vederti”. Stupito, sorrido. Rispondo “solo vedermi?”, lei “scopare, sono a casa da sola”. Riprendo ad allenarmi poi rispondo “vengo a trovarti allora”. La giornata prosegue come al solito, lavoro e secondo allenamento giornaliero. Arriva sera, mi preparo e vado. Suono e mi apre, si presenta come mai avrei osato immaginare. Abito da sera estremamente elegante, scarpe raffinate e di marca, capelli perfetti, trucco pesante. Apre una bottiglia di vino, ma sappiamo entrambi il motivo per cui siamo insieme a casa sua. Iniziamo a baciarci, mi piace, inizio ad eccitarmi anche perché sussurra frasi davvero spinte. Già immagino cosa si farà a letto! Sono contento di essermi preso la serata libera dai soliti impegni. Iniziamo a spogliarci, apprezza il fisico. Scende, mi ...
    ... spoglia completamente ed apprezza anche il mio cazzo. Inizia a leccarlo, prima dolcemente poi lo succhia come una pornostar! Mi piace. La lascio fare per parecchio, a lei piace, a me piace. Adesso però voglio leccarla, voglio sentire il suo sapore. La faccio sdraiare, tolgo il perizoma, lei apre le gambe in modo osceno! Mi piace il suo movimento, ha davvero voglia. Inizio a leccare quella figa che non dimostra per niente gli anni che ha, è buona, il gusto è di mio gradimento. Inizia ad ansimare e bagnarsi mentre la masturbo e contemporaneamente le succhio il clito. Adesso però la giro, voglio preparare anche l’altro di buco. È a 90. Gran bel corpo! Lecco le spalle, la schiena, la zona lombare, arrivo dove voglio. Cazzo! Mi fermo. Non credo ai miei occhi. Ha i peli sul culo! Cerco di non ridere, cerco di trattenermi. Penso tra me “mi accogli tutta in tira come una star ma hai i peli sul culo?”. Mi concentro, penso a Marco Aurelio “non farti turbare da nulla, rimani concentrato”. Niente, non riesco. Rido, inizio a ridere. Lei è stupita (io di più, cazzo!). Invento sul momento una scusa, non ricordo di preciso quale. La poesia è terminata, so già che continuare sarebbe inutile. Me ne vado, totalmente incredulo. Mi metto a ridere da solo, salgo in auto e vado a fare un giro, almeno mi rilasso e provo il mio nuovo acquisto. 
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