1. La fica sborrata di mia figlia 8


    Data: 02/08/2018, Categorie: Incesti Autore: Incest 2014, Fonte: EroticiRacconti

    Mentre tutti gli invitati venivano rumorosi e sorridenti verso il nostro tavolo a congratularsi con gli sposi,io con la mente ripercorrevo tutti gli eventi che mi avevano portato a sposare la ragazza che avevo accanto e che in quei momenti era quasi sicuramente col sesso pieno del seme frutto di un accoppiamento incestuoso col padre al quale in quel momento stava accarezzando il cazzo con la mano sotto al tavolo. Devo confessare che ero follemente innamorato di quella ragazza così bella,così intelligente,così sicura di se da affrontare la vita senza freni di alcun genere e così capace di farmela sentire innamorata e fedele nonostante le sue numerose scappatelle. Il fatto poi che ogni volta che si "incontrava" con qualcuno me ne mostrasse le tracce(e me ne facesse un dono a cui oramai anch'io non sapevo rinunciare)e mi raccontasse ogni cosa nei minimi dettagli,in un certo senso mi rassicurava e mi confermava la sua fedeltà intellettuale. Ero felice con lei. Ero molto soddisfatto di come era impostato il nostro rapporto e già immaginavo un futuro felice per noi,la nostra famiglia ed i nostri figli. Quel giorno però,seduto a tavola la mia mente era occupata dal pensiero degli ultimi avvenimenti. Perché non aveva voluto dirmi di chi era il seme che custodiva dentro nel momento in cui,in chiesa ci giuravamo eterna fedeltà? E cosa aveva in mente di fare nel nostro viaggio di nozze? -Amore che hai.....ti vedo pensieroso da quando siamo a pranzo?! Che c'è,non sei contento che ci ...
    ... siamo sposati,abbiamo già un buon lavoro ed una bella casa che ci aspetta......io sono felice amore....e tu?- Mi aveva detto stringendomi a se mentre al centro della sala partecipavamo al ballo degli sposi. Com'era bella! Com'era sensuale e caldo il suo corpo! Che voglia avevo di sollevarle l'ampio abito di tulle e di seta per inginocchiarmi sotto di lei e perdermi con la bocca tra le sue cosce gocciolanti. Vivevo quei momenti in un strano stato di amore,desiderio,dubbi e turbamenti. Via aia che il ballo procedeva,il suo alito nei miei orecchi,i suoi baci sulla mia bocca,le sue carezze e le sue parole sempre più dolci mi avevano accompagnato ad un lento stato di languido rilassamento sino al clou terminato con un fortissimo abbraccio e quelle parole che mai più avrei dimenticato: -Amore....oggi ho smesso di prendere la pillola e per tutta la nostra luna di miele,non voglio avere nessun'altro nel nostro letto-Solo tu!- Voglio fare sempre l'amore con te tutti i giorni e tutte le notti e non importa dove siamo e se qualcuno ci vede o ci sente. In queste due settimane voglio essere solotua e voglio tornare a casa portando in grembo il tuo più grande regalo! Amore...voglio un figlio da te! Lo voglio subito...non voglio rischiare che la libertà che mi concede il tuo amore mi possa provocare un incidente di percorso. Ti amo...ti amo....- -Ti amo!- Le avevo risposto col cuore in gola. Dopo quella prima gravidanza la vita era ripresa come prima con la variabile che il suo stato le rendeva ...
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