La notte di capodanno - Racconti Erotici

La notte di capodanno

... ancora qualche secondo con le dita dentro poi piano piano le tolsi provocandole ancora piacere. Il tavolo della cucina era un lago in piena, e l'odore del suo "liquido" era talmente buono che mi leccai tutte le dita. Lei rimase seduta sul tavolo, sfinita dall enorme orgasmo avuto mentre io andaii nella stanza a fianco per assicurarmi che stessero ancora dormendo. Ritornai in cucina assicurando anche Federica della lunga dormita in atto dei nostri fidanzati. Non riuscii a finire la frase che ricomincio a baciarmi. Non aveva ancora ottenuto cio che veramente voleva. In men che non si dica, mi spoglio e mi ritrovai nudo davanti a lei con il mio membro che nel frattempo era ancora li bello dritto. Riprese a baciarmi ma questa volta scese sempre piu giu fino al mio cazzo: incomincio a leccarlo ed inizio a farmi il pompino piu bello della mia vita. Andava su e giu, senza fermarsi e con una "violenza" incredibile. Mai vissuto un emozione cosi tanto che ero sul punto di venire quando si fermò di colpo. Voleva ancora di più: allora me lo prese e allargò le gambe. Nel frattempo la sua vagina era di nuovo un fiume per cui il mio cazzo non ci mise molto ad entrare. La sentivo gemere mentre il mio lui entrava ed usciva in continuazione. Non riuscivamo a fermarci, siamo durati una buona mezzora fin quando incominciò a gemere sempre più forte e la sua vagina si contraeva sempre più. A quel punto gli venni dentro, l eiaculazione piu abbondante che abbia mai avuto. Eravamo sfiniti, siamo rimasti uno dentro l altro per qualche minuto. Ci accorgemmo che ormai si erano fatte le 5:30 per cui decidemmo di andare a farci un bidet veloce e tornammo sul divano dove i due dormivano profondamente. Ci siamo alzati tutti verso le 14, i due addormentati erano un po frastornati e non potevano mai immaginare cosa fosse successo mentre noi due "amanti" , bè ...da oggi in poi ci guarderemo in modo diverso.