1. Uno sconosciuto per silvia


    Data: 04/08/2018, Categorie: Etero Autore: gerake, Fonte: Annunci69

    ... piacere. Ora Silvia, gemeva e non smetteva di lamentarsi; Afferrò la testa dell’amica e la baciò in bocca con lascivia e passione, leccandola e succhiandole le labbra, la lingua come un’invasata. Ely le aveva già messo una mano tra le sue cosce, accarezzandole il frutto carnoso, già completamente bagnato. A quel contatto Silvia emise un piccolo urlo e un sospirato “Sìììììììììì”. Due dita la penetrarono e sussultando, questa volta urlò il suo piacere.
    
    Le dita di Ely si muovevano lentamente, ruotando e andando su e giù, con la bocca, intanto, cercava il sesso dell’amica. Passò la punta della lingua sulla fessura un paio di volte, poi larga e, infine, catturò le sue labbra, succhiandole; si soffermo con la lingua sul clitoride, leccandolo e picchettandolo con piccoli e continui tocchi. Silvia urlava il suo piacere, chiedendole di non smettere. Muoveva il bacino come in preda a raptus, cercava di andare incontro a quella bocca e a quella lingua voraci, fameliche, meravigliose; con le mani le bloccò la testa, premendola sul suo sesso. Intanto Ely da qualche secondo, col pollice dell’altra mano aveva preso a stuzzicare la parte più stretta e nascosta. Silvia si sentì invadere da un piacevolissimo formicolio in tutta la zona, fino a coinvolgere anche il suo sesso. Stava ancora una volta perdendo il controllo. Ely la guardava negli occhi mentre la leccava e la penetrava; quel contatto visivo la eccitava ancora di più perché era come se la stesse scopando anche con lo sguardo. ...
    ... Silvia si sentiva catturata e dominata in quel momento e non desiderava altro. Ely aumentava il ritmo, mentre la sua lingua sul clitoride e le dita che le penetravano il sesso la stavano mandando fuori di testa. Gemeva, pronunciando frasi sconnesse mentre Il ritmo delle carezze aumentava al punto che lei non riusciva più a dominarsi; voleva conservare un po’ di lucidità per godersi appieno tutta quell’eccitante attesa che l’avrebbe portata al piacere finale. Afferrò, quindi, con le sue mani quella dell’amica, accompagnandola nei movimenti e urlando sempre più forte. Finalmente esplose in un orgasmo liberatorio, devastante, sussultando e tremando per il forte piacere procuratole, fino a placarsi dopo che gli ultimi spasmi di godimento, ancora la invadevano.
    
    Fecero sesso per quasi tutta la notte e al mattino Ely andò via. La sera Silvia si recò al locale dove lavorava. Tutto si svolse con tranquillità e Intorno a mezzanotte, decise di fare una pausa per darsi una rinfrescata. La toilette per il personale era collocata nel piano seminterrato, isolata dal resto del locale. La lampada che illuminava il bagno si accendeva da un antibagno, ma all’improvviso si spense. Tentò di far luce con il cellulare ma prima che potesse recuperarlo dalla tasca, percepì un’essenza, un profumo inconfondibile e, immediatamente dopo, il contatto del suo corpo con un altro quasi del tutto estraneo. Lo riconobbe, era lui, senza alcun dubbio. Sorrise, quasi, compiaciuta. Questa volta, lui, non fu ...
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