1. Sesso a scuola 2


    Data: 05/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: oldhotguy99

    Il pomeriggio, lungo la strada per la scuola, avevo il cuore in gola. Eccitato al ricordo della esperienza precedente, emozionato per la sorpresa promessami, che immaginavo in qualche modo, ma di cui non potevo essere certo, camminavo con il mio cazzo duro nelle mutande.
    
    Quando entrai stava passando il mio professore di storia, un prete alto e robusto, che mi chiese cosa facessi lì. Trovai la scusa che il custode aveva trovato un mio quaderno che mi serviva per i compiti per il giorno dopo e lo salutai.
    
    Poco dopo ero nelle stanze del custode.
    
    Lui era pronto con addosso solo un paio di pantaloncini di stoffa leggerissimi, che non nascondevano nulla, e fece partire il filmato al PC.
    
    Le immagini mostravano un ragazzino della mia età in compagnia di un uomo dal fisico stupendo, che prima lo spogliava e poi gli faceva indossare un aderentissimo top di stoffa trasparente, che lasciava intravvedere i capezzoli, uno slip di pizzo, calze autoreggenti e scarpe con tacchi alti. Poi lo faceva sfilare avanti e indietro davanti a lui fino a quando non lo vide capace di camminare sui tacchi ancheggiando senza cadere.
    
    Il custode fermò il filmato e mi chiese se mi sarebbe piaciuto vestirmi allo stesso modo.
    
    Quando gli dissi che avevo già provato con la biancheria di mia sorelle mi abbracciò e mi baciò a lungo con la lingua.
    
    Dopo che mi spogliò indossai l'abbigliamento che aveva preparato, perfettamente identico a quello del filmato. All'inizio lo feci goffamente, poi ...
    ... con maggiore sicurezza.
    
    A casa non avevo provato i tacchi, così dopo avere indossto le scarpe mi mossi con molta cautela, e a poco a poco mi abituai.
    
    Mi guardai allo specchio, ed essendo completmente glabro, con la pelle liscia e rosea, vidi la grande somiglianza con mia sorella. Mi eccitai pensando che un uomo si sarebbe arrapato guardandomi. Infatti al custode i pantaloncini si erano sollevati in avanti.
    
    Mi abbracciò prendendomi alle spalle, mi prese i capezzoli con le mani e li accarezzò a lungo, poi mi baciò sul collo e dietro le orecchie. Dallo stereo veniva una musica da ballo lenta, mi fece girare su me stesso, mi strinse tra le braccia ed incominciammo a ballare limonando.
    
    Eravamo abbracciati con passione, e sentivo il suo cazzo spingere contro la mia pancia, durissimo e vibrante. Poi mi posò le mani sulle chiappe e mi tirò a sé con maggior forza.
    
    Mi baciò di nuovo e mi sussurrò che voleva fare l'amore con me. Passammo nella camer da letto e mi fece sdraiare supino. Gli slip erano divisi in duenella parte posteriore, così, sollevatemi e allargatemi le cosce, iniziò a lubrificarle con la crema. Quindi mi sollevò le gambe e le appoggiò sulle sue spalle.
    
    Puntò la cappella turgida sul mio sfintere e piano piano cominciò aspingere.
    
    Lo fece con delicatezza e dolcezza, dicendomi che ero la sua pricipessa, ma anche la sua puttanella. Mi scopò per tantissimo tempo, senza forzare per fare durare tutto il più possibile.
    
    Quando giungemmo contempraneamente ...
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