1. Ricatto


    Data: 05/08/2018, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    Facevo fatica a respirare, ecco cosa mi stava capitando.Pur con tutta la mia esperienza, quella ragazza sbarazzina riusciva a farmi sudare e mi mancava il respiro.Restavo basito a guardare le movenze ipnotiche di quel corpo esile che si stava spogliando indecentemente per me.Sembrava che il tempo si fosse fermato, i rumori attorno all�ufficio erano improvvisamente scomparsi vergognandosi di quello che stava per accadere.Perché qualcosa stava per accadere, sarebbe stato dirompente.Tutto era cominciato qualche giorno prima.Sara si era presentata davanti a me, nel mio ufficio: aveva bisogno di parlare urgentemente d�affari.Ero incuriosito che la figlia della mia migliore amica aveva avuto bisogno d�incontrarmi: mentre l�aspettavo ripensai alla ragazza; ventitré anni appena compiuti, fisico asciutto, ben fatto, capelli lunghi, neri come gli occhi, guardandoli traspariva dolcezza e qualcosa d�altro non ben definito.Un piccolo seno e una bocca piena e sensuale come la madre e, come la madre, un sedere pieno e tondo; il meglio che un uomo potesse desiderare.Se non fosse stata per l�amicizia, avrei osato ben oltre i pensieri maliziosi, avrei provato a portarla a letto come avevo fatto tante volte con altre ragazze della sua età.La mia posizione di manager, mi rendeva facile scivolare nei letti altrui: un poco per divertimento, un poco per narcisismo, mi ero scopato tutto l�ufficio.Lavorare in banca portava ulteriori occasioni: se ben gestite certe informazioni facevano allargare le ...
    ... cosce di molte donne e il bisogno di soldi da parte di molte famiglie faceva il resto.Guardandola entrare, rimasi colpito per il suo vestito audace; l�avevo sempre vista in jeans e, averla lì davanti con quella minigonna scozzese, mi aveva fatto deglutire, cercai di restare calmo, mentre cercavo la saliva per parlare.- Sara, la mia bella Sara�a cosa devo l�onore di una tua visita a questo vecchietto?Lei sorrise, mentre, con le dita si accarezzava i capelli;- Mi sono incasinata�La guardai sconcertato e preoccupato, per un attimo dimenticai la ragazza e pensai all�amicizia con i genitori.- Che cosa &egrave successo?- Conosci Palmieri�- Il proprietario della discoteca Paradiso?- Si, proprio lui, quello con la faccia d�angelo e il cuore da diavolo.La guardai ancora più preoccupato, sapevo che rigiravano brutte voci su Palmieri, si diceva che sfruttasse le ragazzine- Vai avanti.- Quel bastardo mi ha fatto firmare un contratto da cubista per quest�estate e io non ho letto attentamente le carte.Mi allungò i fogli-Le feci cenno di sedersi e non mancai di guardare le cosce scoperte che si accavallavano prima d�immergermi negli scritti.� Che stupida� pensai lanciando i fogli sulla scrivania.Il contratto, era una vera trappola, aveva firmato un impegno finanziario per un lavoro non ben definito e adesso, si trovava a dovere pagare 10000 euro.- Lo so, sono una cretina ingenua, ma adesso mi ha in suo potere e mi ha informato che i diecimila euro me li avrebbe condonati solo se facevo la ...
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