Nuovo paziente 2
Data: 19/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: enzoracc, Fonte: EroticiRacconti
... Maria. Lui non risponde, sono imbarazzata dall’idea, quando mai mi è venuto in mente di invertire i ruoli, ma coerente obbedisco e sbottono il cappotto per consegnarlo a lui. L’auto è gelata per me nuda con i soli stivali addosso, apprezzo Maria che per solidarietà femminile, dopo aver guardato storto il cugino, anche lei si leva il parka salendo nuda in auto. Ovviamente Alberto non mi fa accendere il riscaldamento! Anche il freddo pertanto contribuisce alla voglia di svuotare la vescica ormai piena, del resto al ristorante non potevo andare nuda in bagno. Per cui quando parcheggio in strada, dico «arrivati, saliamo in studio che devo andare in bagno di corsa» «signorina, non fa bene sforzare la vescica, scenda e faccia pipì accovacciandosi tra due auto» Mi vergogno come una ladra, ma so che devo farlo, lui intanto è sceso e Maria di fianco che non si è rivestita, aspettano che scenda anch’io. Data l’ora e il freddo, fortunatamente nessuno è in giro. Scendo e mi accovaccio con le gambe ben aperte, anche per non bagnarmi gli stivali, e guardando loro inizio ad urinare a lungo. Quando ho terminato lui mi consegna il cappotto, ma vedo dietro che anche Maria sta liberando la sua vescica guardando il cugino con aria di sfida. Poi anche lei si rimette il parka, e saliamo in studio. Il ...
... calduccio dello studio ritempra, all’orologio manca mezz’ora a mezzanotte, mi spoglio sdraiandomi nuda sul lettino per concludere il mio ruolo di paziente, anche i cugini si sono spogliati. Alberto si sta piazzando per penetrarmi, mentre vedo Maria in imbarazzo che osserva, considerando che mi è stata solidale, la invito «Maria, accomodati alla mia bocca» «Paola, sei proprio sicura di volerlo fare?» Alberto è già dentro di me, rispondo con un cenno e lei si accomoda, inizio a leccarla. E’ la prima volta che lecco un'altra donna ma cerco di non darlo a vedere, improvviso con la lingua e poi con le dita, compatibilmente con il cazzo di Alberto che mi sta stantuffando, lei sempre più bagnata e scopro che i suoi umori non sono poi così male da succhiare. Quando inizia a tremare capisco che sto raggiungendo il risultato, l’orgasmo le sta montando dentro fino al culmine segnato da un grido liberatorio. «Grazie Paola, meraviglioso, non avevo mai goduto con una donna» «Beh, confesso che è stata una prima anche per me, una splendida serata, anche se tu Alberto mi hai messo a rischio di denuncia per atti osceni, se ci sarà una prossima volta in cui ti farò fare il Medico, sarà solo qui dentro!» Dopo esserci lavati, ci rivestiamo e li accompagno a casa. Resteremo poi un trio molto affiatato.