Galeotto fu il balcone
Data: 07/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: reb433
Da tempo ho voglia di condividere la mia confessione,mi sono imbattuta in questo sito e voglio raccontarvi una situazione successa nell’estate del 2014…sud della Puglia.., appena arrivata,penso solo a godermi la vacanza,il secondo giorno appena finito il pranzo nell'hotel siamo risaliti in camera per un riposino,mio marito si mette fuori dal balcone per prendere il sole e io subito dopo vicino a lui,passa qualche minuto e mio marito con gli occhi chiusi e la testa appoggiata al muro (come me) mi dice a bassa voce di prenderglielo in mano,non che avessi tutta quella voglia ma in fondo siamo in relax e l’accontento,faccio scivolare la mia mano sinistra nel suo costume e inizio a maneggiare con calma,ma sento un rumorino,alzo lo sguardo e non mi ero accorta (mio marito si….,me lo dirà dopo..) dei nostri vicini di stanza,anzi del vicino perché era solo in quel momento,che era sul balcone per sistemare qualcosa,un ragazzo 30enne,così quel piacevole momento è stato interrotto,allora mi risistemo,ma mio marito mi dice “dai continua che mi piace che ci guardano” e con la coda dell’occhio mi sono accorta che ovviamente..ci stava sbirciando,così mi sono bloccata,ma mio marito mi prende la mano e me la reinfila nel suo costume,io mi “nascondevo” dietro gli occhiali da sole,ero imbarazzatissima,mi stavo vergognando,ma è durato poco,di colpo quella situazione mi stava come dire,”prendendo”,in fondo non lo conoscevo,eravamo in vacanza,la situazione era super tranquilla e soprattutto ero ...
... molto rilassata,non pensando a null’altro,quindi ogni secondo che passava mi stava piacendo sempre di più,premetto che non ho mai fatto nulla del genere,intento mio marito non si è fatto pregare troppo che mi ha messo la mano dentro il mio costume ed io non ho opposto resistenza,mi piaceva,cominciavo a respirare diversamente…mi stava eccitando di brutto quella situazione,mi sono girata un po’ verso destra in modo da incrociare lo sguardo di quel ragazzo,io ero sempre “protetta” dagli occhiali scuri e fingevo di guardare verso la spiaggia ma con la coda dell’occhio guardavo quel ragazzo,ci stava guardando in maniera decisa,gli avevamo servito questa scena su un piatto d’argento..,poi ecco che si avvicina molto timidamente al divisorio del balcone,peraltro molto basso,non era distante da noi,sentivo la sua presenza ed ero bagnata sempre di più,con la coda dell’occhio continuavo a guardarlo e lui che era in piedi e in costume tentava di nascondere le parti basse perché di fronte c’erano delle abitazioni e non si sa mai che qualcuno potesse osservare e capire la situazione pur protetti dal muretto del balcone,poi lui era in piedi ed era più esposto,così si è messo giù appoggiandosi al divisorio e ci chiese a voce bassa “posso guardare”? Io a mente mia risposi “lo stai già facendo”,mio marito mi disse “ti va se ci guarda da vicino?” io non risposi ma era un si e si capiva..,ero bagnatissima e qualche secondo dopo il ragazzo scavalca ed era da noi,prende una sedia e si mette alla mia ...