1. TUTTO IN UNA NOTTE


    Data: 07/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: DREAMER 2

    Ecco, eravamo alle solite lui e il suo calcetto; eravamo andanti in vacanza al mare , avevamo preso un appartamento e lui, lui in spiaggia giocava a calcio con gli amici della compagnia, discorsi da maschi, il campionato passato e ora i tornei, ci avevano telefonato, anzi gli avevano telefonato, c�era un torneo in un paese vicino, le solite partitelle che a me francamente uscivano dagli occhi e lui�pronto, partecipava, era disposto a lasciare la sua ragazza per andare via una giornata e una notte con gli amici�partita e birre�io non ne potevo più. Eravamo andati al mare, mi ero portata una serie di completini da far girare la testa a un santo se fossimo andati in discoteca ma lui, lui no il pallone e poi. Mi aveva fatto girare i così detti, vedendomi con un minivestito da urlo la prima sera in cui aravamo arrivati mi aveva paragonato a una troia�Ma avevo 23 ,non ero alta ma con un paio di tacchi assassini e una mini di quelle buone facevo girare la testa a chiunque e poi le mie tette una terza magnifica con i capezzoli dalle pinte rivolte verso l�alto in maniera sbarazzina�Ormai eravamo al mare da diversi giorni e la mia carnagione era ambrata, insomma mi consideravo una bella ragazza , ma lui, lui era preso nel suo misticismo del pallone e nella sua gelosia. Si lui era geloso e sospettava di tutto e di tutti, ma lui poteva fare quello che voleva e io a quel punto non ci stavo. Ero uscita dalla spiaggia , quando avevo sentito che doveva andare via una giornata per quel ...
    ... torneo , dovevo sbollirmi i nervi, avevo voglia di rimanere sola, bighellonavo, mi guardavo le vetrine e vedendomi riflessa nello specchio di una di queste, mi guardai, non ero brutta, portavo un paio di pantaloni corti e una maglietta dalla scollatura profonda; non portavo la parte alta del bichini e si vedevano chiaramente sotto quella stoffa leggera le punte dei miei capezzoli, Camminava tranquilla e poi il suo sguardo fu attirato da un locale nuovo; un classico American Bar che non aveva mai visto; quei locali sempre aperti, fatti per sorseggiare un alcolico di ottima qualità, con una musica soft di sottofondo�.niente a che fare con le discoteche che lei e il suo ragazzo frequentavano, si super alcolici e musica a tutto volume, ma quel posto era diverso, per loro era fatto per i vecchi come li definivano, niente corpi scattanti ma persone tranquille che non amavano il caos. E poi in quel momento doveva andare in bagno, le porte capì subito erano chiuse per l�aria condizionata ma entrò dentro come un razzo, si rivolse al banco, chiese del bagno, dove corse�.gridò un caffè e un acqua minerale e poi scomparve in fondo al locale dove il barman le aveva indicato la porta del Wc . Ritornò, e si sedette su un trespolo davanti al banco , sorseggiava l�acqua minerale e in quel momento si sentì apostrofare � Cosa fa una ragazza così bella e da sola come mai non è sulla spiaggia circondata da ammiratori ?� Si girò di scatto, era pronta a sbranare chi la importunava, lo avrebbe fatto a ...
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