1. Noi due


    Data: 08/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: magulliver, Fonte: Annunci69

    Quel giorno avevo pensato a Lei intensamente, profondamente, intimamente. Sognando ad occhi aperti avevo rivisto e rivissuto la notte precedente, una notte passata facendo l'amore con passione vemente, sfrenata e senza riserve. Il Suo corpo mi aveva stregato come mai prima donandomi più volte il privilegio di godere completamente e senza limiti di Lei e del piacere che aveva saputo e voluto prendere. Forse per questo ero eccitato ai limiti del dolore fisico. Turgido e pulsante il mio cazzo sembrava non aver capito che la notte aveva lasciato il posto ad un ordinario giorno di lavoro. Ma più che dal ventre tanto desiderio era - come nei momenti migliori - frutto della mente.
    
    Finalmente avevo aperto la porta di casa e, con mia sorpresa, l'avevo trovata già lì ad attendermi. Aveva anticipato il rientro e lo aveva fatto spinta da un identico desiderio di puro sesso. Si era resa estremamente desiderabile e il suo sguardo tradiva la stessa fame che mi aveva accompagnato durante la giornata. Senza dire una parola mi si avvicinò lentamente, lentamente le sue dita mi scivolarono tra i capelli e attirarono il mio volto al suo per un bacio lungo, caldo, umido. La sua bocca divenne l'anticamera della sua femminilità. La sua lingua cominciò a scorrere sul mio corpo.
    
    Neppure il tempo di capire come e mi ritrovai nudo, fremente e pronto a darmi completamente a Lei. Avrei voluto prenderla lì, subito, senza altri preliminari, brutalmente. Ma Lei aveva ben altri piani. Si inginocchiò e ...
    ... mi fece scivolare tra le sue labbra mentre la lingua mi passava sopra la cappella oramai infuocata. A fatica non esplosi subito quando le sue dita si fecero strada in me allargandomi lentamente il culo e dilatandomi fino al limite della sopportazione. Quel gioco fatto di labbra, denti, lingua, dita, di sospiri e di carezze mi stava letteralmente facendo impazzire. Mi fece sdraiare sul letto dandomi l'opportunità di riprendere fiato poi, in piedi davanti a me si spogliò completamente e mi venne sopra. Senza dire una parola ma con gli occhi fissi nei miei mi mise dentro. O meglio si infilò il cazzo dentro una fica che era un autentico, caldo, infinito lago. Ero letteralmente infisso dentro di Lei e vidi le sue pupille dilatarsi sempre di più.
    
    Non diceva una parola ma era un unico sospiro caldo. Non posso dire quanto sia durato ma so che, non so come, il mio cazzo resisteva e riuscii a sentirla godere.
    
    Rapito dal suo piacere al punto quasi di non avvertire il mio, sentivo la sua fica vibrare mentre mi scopava con un ritmo sincopato quasi quanto il battito del suo cuore che potevo avvertire mentre le succhiavo il seno o le leccavo i capezzoli.
    
    Il suo piacere mi stava letteralmente colando lungo l'asta,bagnandomi i testicoli e inzuppando il letto. Pensavo che non avrebbe mai smesso, pensavo che la sua clitoride non era mai stata così turgida, quasi un piccolo pene che mi strusciava insistentemente sul ventre cercando di farsi largo dentro di me. Poi cominciai a venire e fu ...
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