1. Un "dolce" capodanno


    Data: 10/08/2018, Categorie: Etero Autore: dolcecoppiatn, Fonte: Annunci69

    Avevamo deciso, il 31 dicembre lo avremmo trascorso io e lui da soli, nella nostra calda casetta. Lui mi aveva promesso un dolce molto particolare e io non vedevo l'ora di finire cena per gustarmelo.
    
    Dopo aver mangiato mi ordinò di cambiarmi e indossare qualcosa di sexy.. Obbedii. Entrai in camera, aprii l'armadio e passai qualche minuto osservando e valutando la mia lingerie, e vista l'occasione optai per un bellissimo corsetto di colore rosso con il pizzo nero, perizoma coordinato, autoreggenti nere a rete e sensuali decolletè nere con tacco a spillo. Mi guardai allo specchio con soddisfazione, lipgloss rosso fuoco, una passata di mascara e uno spruzzo del mio profumo preferito ed ero pronta.
    
    Lui mi aspettava in cucina, aveva liberato il tavolo e al posto della tovaglia era stesa una morbida coperta e un cuscino. Mi baciò brevemente e si complimentò per la mia bellezza, poi mi fece sedere sulla tavola e continuando a baciarmi iniziò a spogliarmi. Mi baciò il collo, una delle mie zone erogene preferite, e intanto sganciò il corsetto, liberando i miei seni. Scese con le sue labbra sui capezzoli, leccandoli e mordicchiandoli facendomi provare un piacevole dolore. Mi fece sdraiare, e fu una sensazione molto piacevole il contatto della mia pelle nuda sul pelo morbido della coperta ma ancora più piacevole sarebbe stato il seguito.. Prese due foulard, li legò ai miei polsi incrociati sopra alla testa e alle gambe del tavolo. Bendarmi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ...
    ... pensai..
    
    Invece no, tornò all'altro lato del tavolo, mi prese per i fianchi, mi leccò intorno all'ombelico e mi sfilò lentamente il perizoma. Il cuore mi batteva a mille..
    
    Ero il suo dolce di san Silvestro.
    
    Mi lasciò sola, legata ad un tavolo indossando solo calze e tacchi a spillo.. Si diresse verso il soggiorno semibuio e poco dopo lo vidi tornare con una bottiglia in mano, era crema al whiskey. "Vuole farmi ubriacare?" pensai.. La appoggiò sul piano della cucina, ma nella posizione in cui ero non potevo vedere cosa facesse.
    
    La mia ansia saliva.. Si avvicinò con in mano il tappo che faceva da contenitore per il whishey e iniziò a rovesciarlo delicatamente sul mio petto. Provai un contrasto di sensazioni, il freddo della crema e il bruciore dell'alcol. Appoggiò la sua lingua al mio ventre e leccò via lentamente ciò che aveva versato. Brividi di piacere percorrevano il mio corpo.. Prese di nuovo il tappo e stavolta lasciò cadere il contenuto nel mio ombelico succhiandolo poi avidamente. Il suo volto poi si diresse verso il mio, aprii leggermente le labbra per baciarlo e quando appoggiò la sua bocca alla mia sentii inaspettatamente l'alcol scorrermi giù per la gola.. Ero così presa dall'eccitazione da non accorgermi che non lo aveva deglutito. Fece questo gioco ancora un paio di volte, non cogliendomi più di sopresa..
    
    Era di nuovo dietro di me, fuori dalla mia vista. Stavolta tornò agitando una bomboletta spray di panna. Scelse i capezzoli come primo posto dove ...
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