1. 39. UN ANGOLO DI PARADISO


    Data: 10/08/2018, Categorie: Etero Autore: tigrotta, Fonte: RaccontiMilu

    ... all'incontrario e così ti cavalco voltandoti la schiena, godendo insieme a te di quella nuova posizione.Mi stupisco di quali sensazioni straordinarie possa regalarmi ogni minimo movimento. Non smetto di volerti e di saziarmi di te. Il letto però ha un richiamo irresistibile e questa volta sei tu a dedicarti a me; ti tuffi fra le mie cosce e cominci a leccarmi e a masturbarmi con le dita. Ci sai veramente fare, me lo dico ogni volta che indugi con la lingua sul mio clitoride, ma non sempre mi piace essere così passiva, senza sentire il contatto diretto col tuo corpo. Mi scosto e ti faccio capire quanto io ti voglia ancora dentro di me. Ricominciamo a farlo, ora mi sei dietro, mi afferri e mi scopi come un forsennato; è quasi una tortura questo crescendo di piacere, che non arriva all'apice. E non mi basta. Tu non mi basti.�Ti voglio nel culo!�, ti dico, senza mezzi termini. Lo estrai lucido e bagnato della mia eccitazione e lo appoggi al mio ano, spingendolo dentro piano. Quando provi ad affondare di più, avverto un leggero dolore, ma voglio andare oltre, perché è da troppo tempo che desidero sentirti lì e perché so che, superato quell'attimo, le sensazioni che si diramano in tutto il corpo sono stupende. Ma l'attrito è notevole.�Usiamo il lubrificante.�, suggerisco, �l'ho portato apposta, sarebbe sciocco non utilizzarlo.�Me ne verso un po' sul palmo della mano e ti massaggio con cura l'asta; mi dico che ne verrebbe fuori una sega pazzesca, mi piace sentirlo scivolare ...
    ... completamente viscido fra le mie mani e indugio un po' sulla parte più sensibile. Ti sento mugolare e la cosa mi eccita.�Ti voglio...�, sussurro.�Sono tuo...�, bisbigli.Ti alzi in piedi, io mi metto a carponi sul letto, mi ungi il buchetto e finalmente mi penetri, con spinte profonde e controllate che si fanno via via più veloci e animalesche. Ti incito parecchio, quel contatto è favoloso e l'eccitazione mi porta a urlare cose di cui normalmente mi imbarazzerei. Sto letteralmente impazzendo. Mi sbatti a lungo, dietro, senza cedimenti e mi domando sorpresa come fai a durare tanto e a farmi uscire di testa a quel modo. Sei perfetto anche per il mio culo. Ti sdrai sul letto e ti sono sopra. Mi accuccio sopra di te e con un'acrobazia riusciamo a infilare il tuo cazzo nel mio culo. Ricominciamo a scoparci divinamente: tu durissimo dentro di me e io fuori di testa per il godimento. Ti voglio sentire proprio lì e te lo dico.�Sborrami nel culo, Francesco, vieni, vieni!�, ti incito con la voce e i movimenti.Ci guardiamo negli occhi, il tuo sguardo è animalesco e voglioso e io capisco che stai per godere. Sono eccitatissima e in quell'attimo non c'è altro che vorrei, che sentirti esplodere dentro di me. Mi muovo ancora sopra di te, fino a quando con uno scatto incredibile scarichi il tuo piacere dentro e fuori di me, in un orgasmo che mi pare intensissimo. Ci baciamo e ci coccoliamo; siamo totalmente impiastricciati di noi e del lubrificante e ti sorrido, perché la tua espressione appagata è ...