Una notte particolare - Racconti Erotici

Una notte particolare

... pensando i miei ospiti in questo preciso momento, ma posso immaginarlo. Distolgo lo sguardo dalla tivù e fisso Andrea. Chi prenderà l'iniziativa? Lei o lui? Io no di certo.Roberta distende una mano sopra il mio ginocchio e lo accarezza con una certa insistenza, poi risale con le dita sulla coscia e raggiunge la patta dei pantaloni. Andrea, incurante dei gesti della ragazza, sembra più interessato a guardare il filmato. Sono certo che sta dissimulando l'eccitazione ed &egrave attento a ciò che Roberta sta facendo.Roberta mi apre la cerniera lampo ed estrae il cazzo. Per nulla imbarazzato lascio che trastulli la cappella e deglutisco la saliva che ho accumulato nella bocca per la troppa eccitazione. Andrea indirizza lo sguardo nella nostra direzione nel momento in cui Roberta s'inginocchia ai miei piedi e infila il cazzo nella bocca.Roberta sciorina la lingua sulla cappella con squisita dolcezza. Ho l'impressione che sia intenzionata a dimostrare ad Andrea che &egrave capace di fare godere gli uomini. Cosa che a suo dire Andrea sembra non apprezzare in alcun modo.Seduto sul divano mi ritrovo ad essere attore protagonista della scena, ma anche spettatore, poiché a differenza di Roberta ho la possibilità di guardare in viso entrambi i miei ospiti.Andrea apre la lampo dei pantaloni e mette in mostra il cazzo. Abbasso gli occhi per l'imbarazzo anche se non voglio darlo a vedere. Ritorno a guardare Andrea indugiando con lo sguardo sul suo cazzo. E' più grosso del mio! Strano, ...

... pensavo il contrario. Lo tiene avvolto nella mano che muove lentamente mantenendo gli occhi fissi su di me.L'interesse che provo per il suo cazzo si accompagna al piacere che sa infondermi la bocca di Roberta. Andrea inumidisce di saliva la cappella per facilitare lo scorrere delle dita, poi riprende a masturbarsi.Godo! Dannazione se godo! Essere spompinato e godere della visone di un uomo che si masturba &egrave davvero stimolante, mai avrei pensato d'eccitarmi in questo modo. Roberta scosta le labbra dal cazzo e gira il capo verso Andrea. Quello che si scambiano &egrave un cenno d'intesa. Lui si alza dalla poltrona e si avvicina verso di me. Roberta si scosta e lascia che Andrea s'inginocchi ai miei piedi.L'azione si svolge rapida, non ho nemmeno il tempo di oppormi. Andrea stringe il mio cazzo fra le dita e lo infila nella bocca. Lei, svelta, gli si pone dietro la schiena, fa scivolare i pantaloni di Andrea sul pavimento e gli afferra il cazzo nella mano, poi inizia a masturbarlo fissandomi dritta negli occhi.Nella stanza troneggiano i gemiti che provengono dai protagonisti del filmato porno che si proietta sullo schermo del televisore: i nostri ce li teniamo ancorati dentro la gola.Sgancio la cinghia dei pantaloni e sollevo il bacino lasciando che le brache cadano sul pavimento. Andrea &egrave meno bravo di Roberta nel succhiarmi il cazzo, lo fa con passione, ma con la lingua non sa lavorarmi la cappella allo stesso modo con cui si &egrave prodigata la sua ragazza fino a pochi ...