1. La prima esperienza lesbo


    Data: 11/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Antigua, Fonte: RaccontiMilu

    Il racconto che segue &egrave la fedele trascrizione di quanto mi ha confidato una mia carissima amica (purtroppo solo amica) la quale, tra l'altro, mi assicura che tutte le situazioni narrate sono realmente accadute.Ovviamente non posso garantirlo perch&egrave non ero presente ma, conoscendo Laura da molto tempo sono portato a credere che sia tutto vero e comunque su sua esplicita richiesta esporrò la storia come se fosse lei a raccontarla.Sono una ragazza di 25 anni alta 1 metro e 68 con capelli biondi tagliati corti.I miei occhi sono di un azzurro da favola (scusate l'immodestia), ho un bel senomolto sodo di una terza abbonante, un bel culetto a mandolino e gambe lunghe e affusolate.Potendomelo permettere mi piace vestire con minigonna e tacchi a spillo non molto altialtrimenti apparirei troppo alta e la cosa non mi piace, ma veniamo al raccomnto.Mi ero laureata da poco ed avevo spedito numerosi curricula a varie aziende di Milano.Inizialmente trovai un'occupazione per qualche mese in una società finanziariain sostituzione di una maternità dopo di che mi ritrovai a casa senza lavoro.Pochi giorni dopo venni chiamata per un colloquio presso un istituto bancario.Mi vesto adeguatamente e mi presento felice e speranzosa all'appuntamento.Vengo fatta accomodare in un ufficio al pian terreno e poco dopo arriva l'esaminatore.Era una donna di nome Silvia sulla trentina molto bella, piuttosto alta e slanciata evestita in modo elegante.Mi pose alcune domande sul mio precedente lavoro, ...
    ... mi chiese se ero disponibile adeventuali spostamenti temporanei e poi mi illustrò quale sarebbe l'inquadramentoe le mansioni che mi avrebbe voluto affidare. Lei era il capo del back-office titolied aveva bisogno di una nuova figura per le attività connesse a tale ufficio."Ovviamente" disse "ti verranno insegnate molte altre operazioni in aggiunta a quelleche hai già imparato nell'altro lavoro. Lavorerai alle mie dirette dipendenze e provvederòio stessa all'insegnamento perch&egrave voglio che le mie collaboratrici operino secondo il nostrostandard aziendale" e dopo una breve pausa "Pensi che sia un lavoro che ti possa piacere enel quale intendi impegnarti seriamente?"Non ci pensai due volte e risposi prontamente "Certo che mi può interessare, ho sempre desideratolavorare nel settore bancario-finanziario"."Va bene" disse lei "allora sei assunta a partire dal primo del mese prossimo. Se devi sbrigarequalche faccenda fallo in questi giorni perch&egrave per i prossimi sei mesi non posso concedertine ferie ne permessi in quanto dobbiamo riorganizzare l'ufficio e saremo quindi molto impegnate".Ringraziai con entusiasmo, salutai e mi incamminai tutta felice verso casa.Il giorno pattuito mi recai puntuale al lavoro, fui presentata ai colleghi, mi fu assegnatauna scrivania nell'ufficio di Silvia. Nei giorni seguenti presi confidenza con i colleghi econ l'operatività quotidiana. L'ambiente era sereno e nonostante i ritmi fossero freneticisi poteva lavorare con soddisfazione. Silvia mi ...
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