Perche no? Parte 2 - Racconti Erotici

Perche no? Parte 2

Capitolo sei, esperienza. Il dissidio interiore che mi attanaglia è opprimente, il cuore batte all’impazzata, il fiato si fa corto. Il sudore mi lambisce la pelle come fosse un filo di acciaio, torno a pensare che quel dannato di un Murphi avrà sicuramente ragione, e che tutto quello che può andare male, beh andrà male. Ho già negli occhi il viso scoraggiato di mio padre, lo sguardo caritatevole di mia madre, e per ultimo il disprezzo misto a disgusto e nausea della mia compagna. Quella persona con la quale avevo deciso di condividere il resto della mia vita, beh già mi odia. ‘’Torna in te, puoi ancora evitare il peggio, lasciati tutto alle spalle e corri, corri via e non guardarti dietro’’ mi dicevo, peccato che in realtà sono già entrato. Dopo aver timidamente suonato quello stramaledetto campanello avevo già ricevuto risposta e la porta si era caldamente spalancata. La bellissima donna (perchè per la miseria, era donna) che mi compare davanti è come l’avevo cercata. Ha tutti i tratti somatici tipici delle etnie del sud est asiatico, scuri e lisci capelli come la seta le giravano attorno al collo fino al seno dando in mostra parte del collo rendendola sensuale ed esotica allo stesso tempo. Occhi orientali scuri come la pece facevano intravedere uno sguardo serio ma rassicurante. Non particolarmente alta, fisico asciutto, petto prosperoso per la statura. Mi accoglie in accappatoio e mi invita subito ad entrare. Con un lieve accenno di mano e un bacio sulla guancia si ...

... presenta e io feccio lo stesso. Probabile che siamo anche coetanei di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Mi invita a mettermi comodo sul divano e che da li e qualche minuto sarebbe tornata da me. Tempo qualche minuto di finire di truccarsi e torna in salotto. Mi prende per mano e mi accompagna in camera da letto dopo avermi mostrato il bagno. Vado in bagno e mi lavo di nuovo tutto per bene, proprio ovunque. Torno in camera e la trovo sdraiata sul letto e mi dice di sedermi li con lei. Coglie subito il mio imbarazzo e mi aiuta a spogliarmi. In men che non si dica mi ritrovo nudo, imbarazzato e con un’erezione in corso. Mi accarezza il viso e mi dici di rilassarmi e che devo fidarmi di lei. Mi fido. Mi prende il cazzo tra le mani e inizia a massaggiarlo mi stende su letto e continua fino a stabilizzare la mia erezione. A quel punto la vedo trafficare nel cassetto tirando fuori un plug metallico di una decina di centimetri, mi fa mettere pancia sul letto e mi tira su il bacino. Mi ritrovo a novanti gradi con la mia amica asiatica che mi spalma per bene tanto gel sul buco dell’ano. Inizia con calma ad infilarci il dito indice. Dentro e fuori per un paio di minuti. Poi tocca al medio, poi ad entrambi. Mi volto sul mio cazzo e lo vedo già sgocciolare di liquido pre-eiaculatorio. Il mio libido va alle stelle quando il caldo della dita lascia spazio a quel freddo oggetto che pian piano si fa spazio dentro di me. La dilatazione non per nulla dolorosa scompare quando esternamente rimane solo ...