1. Una lunga estate


    Data: 11/08/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: ibapatbi

    ... vidi che nessuno mi controllava decisi di forzare un po' la mano in modo da riuscire a finire prima e andarmene dal quel posto. Per cui iniziai a rosicchiare minuti sia in entrata sia in uscita. Del tutto ignaro che la principale (la dottoressa Maria) aveva nascosto delle telecamere collegate in ufficio in modo tale da poter vedere cosa facevano i suoi sottoposti durante le ore di lavoro, anche quando lei non sarebbe stata presente.Il mese di giugno passò tranquillo e io avevo fatto quasi un quarto delle ore. Di quel passo sarei riuscito a finire per i primi di agosto così da godermi un mese di pieno relax.Il 3 luglio, come tutti gli altri giorni arrivai alle 10:25, segnai come orario di ingresso le 10:00 e iniziai a sbrigare le pratiche che mi appartenevano. La mattinata passò molto lentamente, come tutte le altre del resto, e alle 13:00, chiusi la porta d'ingresso per il pubblico e iniziai a sistemare le cose per potermene andare via. Ad un certo punto venne Lucia, una delle impiegate, per dirmi che la dottoressa mi voleva parlare di una cosa.Andai nel suo ufficio pensando che mi voleva dare qualche istruzione per la settimana a venire ed entrai tutto tranquillo.-Buon giorno dottoressa- esclamai sorridente.-Siediti Roberto- disse seccamente. Mi sedetti di fronte a lei.Silenzio.Dopo circa 30 secondi, passati con lei che mi fissava senza proferire una parola esclamò:-Ti sembro stupida?--Come scusi?- risposi perplesso.-Ti ho chiesto, ...
    ... se per caso, ti sembro una stupida-.-Certo che no dottoressa, perché lo dovrei pensarlo?-. Al termine della mia frase, un sorriso comparve sulle sue labbra. Girò lo schermo del monitor dove c'era in riproduzione il video di me che entravo con l'orario corretto.-Se non sembro stupida, perché hai cercato di fottermi come se fossi la scema di turno?-Non riuscii ad emettere un suono, cercavo di trovare una scusa qualsiasi per giustificarmi, ma il quel momento nella mia testa c'era il buio più totale.-Roberto, ci sono due possibilità: 1) faccio un esposto al rettore dove comunico questo tuo comportamento e ti prendi un'ammonizione ufficiale sul tuo libretto e non potrai più partecipare a nessun concorso dell'università e perderai i soldi che ti spettano da queste 150 ore.2) io non faccio nulla, tu continui a fare il tuoi giochini con l'orario, però mi obbedirai totalmente in questo mese che ti resta. Che ne dici?--Dottoressa, lei lo sa bene che non mi posso permettere un'ammonizione e di perdere tutti i soldi- dissi con la voce strozzata � devo per forza scegliere la seconda opzione. Ma cosa intende che le dovrò obbedire?-Ridendo lei esclamò: -Se te lo dico che gusto c'&egrave? Ti basti sapere che non esigerò nessun rifiuto. &egrave chiaro?--Si dottoressa, come vuole lei--Bene, ora vattene. Ci vediamo lunedì.--Arrivederci dottoressa-.Uscii dalla stanza e andai via dal lavoro, chiedendomi cosa sarebbe potuto succedere la settimana successiva. 
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