Una famiglia di bastard i (Parte 1)
Data: 12/08/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Mauro1005
... che poi dovevamo riferirci il tutto, ma non pensavamo fosse lei prof.” Lidia li fece entrare li accompagnò in sala e disse “cosa volete che faccia?” I due ragazzi nel frattempo si erano completamente denudati facendo due già duri, abbastanza lunghi circa 18 centimetri e nerboruto. A tale domanda i due ragazzi si avventarono su Lidia e cominciarono a toccarla su tutto il corpo e nel mentre la accompagnarono sul divano, la fecero sedere e subito Mario le mise il cazzo in bocca tenendola la testa e cominciò a scoparla fino a farle arrivare il cazzo in gola, mentre Marco le apri le cosce e cominciò a titillargli il clitoride mettendogli anche due dita nelle fica e cominciando a scoparla con le dita mentre con la lingua le lavorava il clitoride. Lidia a quell’assalto animalesco cerco di resistere ma dopo in po’ comincio a cedere e cominciò a grugnire di piacere; dopo un quarto d'ora i due si fermarono quando si accorsero che stava per godere e si attaccarono al che lei disse “no, continuate per favore “ ma i due ragazzi dissero prima di godere vogliamo che assaggi tutti e due i cazzi e le lingue”; quindi aspettarono un minuto e poi si dettero il cambio “da fratellino, assaggia la sua bocca, e di un velluto meraviglioso, una pompinara nata, vedrai” “ e tu fratello vedrai che sapore meraviglioso ha la sua fica” e dandosi un cinque si cambiarono i ruoli e dopo altri 15 minuti di lavoro uno le sbirro un bocca “dai troia ingoia tutto e non lasciar cadere nulla del mio seme” mentre ...
... contemporaneamente Mario la fece godere e si beveva il liquido che usciva dalla fica. Dopo di che lei si rilasso sul divano mentre i due ragazzi dissero parlando fra loro “ e adesso siccome io non ho goduto mi voglio lavorare il culo per bene mentre lei ti fa un altro pompino, che ne dici?” e il fratello rispose “siii, ma poi me lo voglio fare anche io il suo culo” “ non ti preoccupare fratellino c'è tutto il tempo che vogliamo, lei e a nostra disposizione” detto ciò prese Lidia la mise a quattro zampe e cominciò a lavorare il culo con la lingua e la saliva e con le dita, senza dimenticarsi di continuare a stimolare la fica e il clitoride con l’altra mano, mentre il fratello infilò il cazzo ancora duro nella bocca di Lidia e comincio a scoparla lentamente. Nel frattempo Mario cominciò a infilare prima un dito, poi due dita, poi tre e quando vide che il buco del culo era pronto si posizionò dietro di lei, le allargò le natiche e puntò il cazzo sul buco del culo; Lidia fece per girarsi come a dire “Non voglio” ma ciò le fu impedito da Marco che tenendole la testa le aveva confiscato il cazzo in bocca e le disse “ stai tranquilla, vedrai ti piacerà ; poi verrà il mio turno, intanto concentrati sul pompino che mi stai facendo e cerca di non farmi venire che ti voglio sborsare nel culo”; intanto Mario era entrato con la cappella, si era fermato un momento e poi cominciò a spingere piano piano; Lidia cominciò a grugnito dal dolore e Mario le disse “ stai calma troia, sono entrato per ...