1. SGUARDO ABBASSATO


    Data: 20/09/2017, Categorie: Etero Autore: saldeco, Fonte: RaccontiMilu

    ... tastiera che avevo già fissato e feci in modo di bloccare l�ascensore. Eravamo l�uno vicino all�altro, al buio e bloccati. La strinsi contro la parete. Non un sospiro, non un�imprecazione arrivò dalla sua bocca. Presi il pantacollant e l�abbassai. In un lampo mi slacciai i pantaloni, sempre tenendola ferma alla parete. Sentii la freschezza del suo culo. Gli strusciai la cappella in mezzo e abbassandomi un po� arrivai in mezzo alle sue gambe. La feci inclinare ed in un attimo le fui dentro. Spinsi. Spinsi forte. Era bagnatissima, sentivo gli umori scorrerle dentro. Spinsi ancora ed inizia a pomparla. Con una mano gli girai la faccia e la bacia, facendogli assaporare la mia lingua, la mia saliva, i mie umori. La avviluppai con la lingua e sentii il caldo della sua bocca. Ero dentro di lei, in una scopata selvaggia, animalesca. Spingevo sempre più forte e sentivo che lei mi veniva incontro. Lo voleva più dentro, sempre più dentro. La sentii ansimare, aumentare l�affanno. La sentii godere, esplodere e godere ancora. Io non pensai, non me ne fregava nulla le venni dentro con il rischio che non prendesse la pillola e la mettessi incinta. Le venni dentro, dentro. Fu magico, alchemico, unico. Godemmo insieme l�uno dentro l�altro. Senza una parola, solo con i nostri sessi. Rimanemmo un po� così, ancora con le nostre bocche attaccate. Mi sfilai. Mi rialzai i pantaloni e feci ripartire l�ascensore. Non una parola in quei pochi secondi per arrivare al piano. La porta si aprì e la luce entro nel vano. La vidi cercare il mio sguardo. Ed io cercai il suo. Si alzò i pantacollant e uscì dall�ascensore. Io attesi che arrivasse alla porta e le dissi: �E� stato meraviglioso�. Lei si girò mi guardo, abbasso lo sguardo ed entrò dentro casa. Richiuse la porta ed io rimasi li ad assaporare quell�attimo senza fine.
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