L'insoddisfazione di Sharon - Racconti Erotici

L'insoddisfazione di Sharon

Come ogni mattina suona la sveglia alle 8:00, i raggi del sole penetrano deboli dalla finestra e Sharon si alza convinta che sarà una bellissima giornata. Sharon dagli occhi azzurri, dalla carnagione chiara quasi candida e dai lineamenti delicati, si alza nella sua statura 1.69 e inizia a vestirsi con una mutandina di pizzo nera, collant nere e un reggiseno da poter contenere una bella terza, indossa una camicetta beige lasciandola un pò aperta sul suo seno, una gonna nera lunghezza ginocchio e delle scarpe con tacco 5 cm beige perché lei voleva essere elegante ma allo stesso tempo è timida e non vuole attirare troppo l�attenzione. Sistema i capelli in una coda di cavallo che arriva alla base del collo, sufficientemente lunga da accompagnare la linea della spina dorsale in tutta la sua estensione.Sharon esce così di casa e prende il bus per poter arrivare al suo ufficio, sale e inizia il tragitto. Gli occhi di un uomo maturo incontrano la sua scollatura, ma lei non ci fa caso nella sua ingenuità; quest�uomo con camicia blu, pantalone e scarpe nere, insiste nel guardarla, cerca i suoi occhi, li trova e lei se ne imbarazza e le sue guance si imporporano; capisce della scollatura quando l�uomo gliene fa cenno e lei si gira un po� di lato per non farsi guardare e si perde nei suoi pensieri. Sharon, così esile nella sua corporatura, è riuscita anche se, timida, innocua e riservata a raggiungere il suo sogno nel fare la giornalista in uno dei giornali più ambiti della Toscana. ...

... Ci era riuscita e ne era fiera; è sempre stata molto determinata e ha sempre saputo ciò che voleva dalla sua vita. Suo padre è morto in tenera età e sua madre è sempre stata poco presente e la sorella che si è sposata subito e giovane.Sharon non voleva fare la stessa fine; voleva viversi la vita, trovare l�uomo dei suoi sogni, il vero amore, che era convinta di aver già trovato nel suo Thomas.Essendo arrivata torna alla realtà e scende; l�uomo le fa un occhiolino e lei va via imbarazzata e senza nessun cenno di ricambio....arriva in ufficio e dice a se stessa �oggi sarà una giornata migliore�. Saluta i suoi colleghi e la sua collega nonché sua migliore amica, che sarebbe la figlia del capo.Si siede alla sua scrivania e presa tra notizie e carte viene interrotta dalla sua amica Giusy dai capelli neri ricci, con labbra carnose, sicura di se stessa, con un pantalone elegante e con una camicia bianca dalla generosa scollatura. Giusy le dice che il capo le ha chiamate in ufficio, si avviano insieme verso l�ufficio ed è li che il suo capo Domenico Riccardi dice a entrambe di accomodarsi e che ha un lavoro per loro fuori città; Sharon ne è stupefatta, non ci poteva credere che il suo capo un uomo imponente, dal fascino duro e dal corpo scultoreo stava dando quest�incarico così importante a lei, una piccola giornalista. Le due ragazze subito accettano anche se da un lato Sharon era un po� dispiaciuta perché non avrebbe potuto vedere il suo Thomas per quattro giorni. Finisce così la ...