Melodie nella mente
Data: 13/08/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Io sono dentro l�automobile con lo stereo acceso, la strada è libera, in quanto in giro ci sono poche macchine, forse perché la gente sta riposando ancora aspettando il fresco della sera. Il caldo è insopportabile nonostante sia pomeriggio inoltrato, accanto a lei c�è il giovane collega che le aveva chiesto il passaggio. Il ragazzo è alla sua prima esperienza lavorativa, dato che si è impegnato tanto in questi mesi pur sapendo che il contratto sarebbe scaduto entro l�estate e che difficilmente gli sarebbe stato rinnovato. Il suo entusiasmo e la sua innata ammirazione ha portato una ventata d�allegria e di serenità in quell�ufficio quasi sempre desolato e grigio, sempre invariato e uguale da ormai quindici anni. Le fa una grande tenerezza e proprio per questo ha sempre cercato di non fargli gravare il suo ruolo di capoufficio, mostrandosi cortese e disponibile con lui, in effetti mai un momento di corrucciata né di risentita impazienza, anche se tante volte è un po� lento nell�eseguire certi compiti.La canzone di Tracy Chapman che si ascolta dal titolo �Fast car� è una bella canzone malgrado ciò triste, perché narra la vicenda d�un amore finito, giacché la memoria le fa ricomparire indietro nel tempo la sua relazione stanca, anzi in agonia, forse voluta ormai solamente da lei. Lui è un uomo concreto, essenziale e alquanto pratico che non ama le parole futili e inconsistenti. Non che lui parlasse poco, viceversa, tuttavia evita ...
... moine e smancerie per il fatto che mal le sopporta. Non parla mai di loro, del loro legame, non rivela di sé e dei suoi sentimenti, né tanto meno le chiede dei suoi, dato che lascia dedurre e supporre, dal momento che in nessun caso dà certezze. Potrebbe anche essere che con lei non amasse usare le parole, che riserva magari invece ad altre donne. Lei non può saperlo e comunque non ha neanche voglia né volontà d�analizzare né d�indagare per ferirsi inutilmente. Lui la lascia lì, in piedi davanti a lui, mentre s�infuria senza dare risposte guardandola distrattamente in attesa che le passi il momento d�ossessione e di tormento continuo, come lui lo chiama. La sua inedita calma serena, ma in special modo la sua impassibilità le provoca una rabbia travolgente, eppure non ha mai senso continuare a discutere, perché le rare volte che lei è tornata, dopo aver sbattuto la porta promettendosi di non fare più ritorno, lui non ha mostrato né curiosità né interesse su che cosa avesse fatto o pensato. Lui è genuinamente certo che alla fine lei tornerà sempre, visto che non c�è niente da conquistare, giacché appare tutto scontato e ovvio per lui.Mina: �Grande grande grande�. All�inizio era sesso magnifico, scopate fantastiche e inattese senza pudore, quasi senza ritegno da lasciarli sfiniti e senza fiato. Quante volte in preda alla loro stessa voluttà, ovunque si trovassero si erano consumati e posseduti. La loro era una sintonia perfetta e non doveva essere altro, poi lei ...