1. Pioggia di sperma


    Data: 13/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Dominazione / BDSM Autore: Sconosciuto, Fonte: RaccontiMilu

    ... al chiosco situato tra la spiaggia nudista e quella adiacente, mi recai da solo a prendere il portafogli in macchina, dove l�avevo lasciato avendo la prospettiva di andare in un�altra spiaggia quella mattina. Passato nell�altra spiaggia notai sopra un alta roccia il mio amico austriaco. Calzava boxer da mare grigi e al suo fianco c�era, distesa prona, la moglie. Notai che aveva in mano un binocolo e capii che sicuramente lo usava per spiare la zona nudista, ma ritenevo, soprattutto me, la cui natura aveva già saggiato.Mi guardo senza espressione ed io provai un sommovimento misto tra paura ed eccitazione.Il pomeriggio lo passai addormentato sull�asciugamano, a pancia in giù, consapevole che la mia ragazza, nuda e figa, fosse puntata da ogni cazzo che non desiderasse un uomo. Quando mi ripresi, alzando lo sguardo ancora annebbiato dal sonno vidi a 5 metri da me l�austriaco. Era seduto sull�asciugamano, nudo. La posizione enfatizzava un po� di pancetta, ma il torace era grande come e squadrato come un archivio da ufficio a due ante. Il cazzo, moscio, riposava tra due palle grosse �senza esagerare- come palline da ping pong. Era scappellato a metà, e con la circonferenza di un bicchiere. Subito ebbi il cazzo duro, al contempo sentii il mio ano rilassarsi: sembrava che il mio corpo, davanti a quell�uomo, ne riconoscesse la superiorità e si predisponesse in automatico a sottomettervisi. Mi fissava. Io guarda Monica, la quale stava dormendo con le cuffie alle orecchie. Tornai ...
    ... all�austriaco il quale si prese il cazzo in mano e si segò per 5 secondi. Era un gesto esplicito non solo per me ma per utta al spiaggia. Mi sentii riboliire di vergogna, ma rimasi fermo, con gli occhiali addosso, fingendo di dormire. Il mio cazzo rimase duro parecchio.Quella sera dissi a Monica che avrei fatto la doccia dopocena e, volutamente, indugiai fuori dalla tenda facendomi notare fino a tardi, ossia dopo mezzanotte, quando, volutamente nudo sotto l�asciugamano (di solito mi recavo ai bagni sempre con addosso il costume) mi diressi verso le docce. Come previsto e sperato la doccia era deserta e la musica del chiosco, che di sera si trasformava in bar sulla spiaggia giungeva abbastanza forte da coprire rumori imbarazzanti. Mi ero ormai fatto la doccia e disperavo di vederlo arrivare, quando sentii entrare l�austriaco nel locale docce. Guardai al di là della porta e lo vidi togliersi l�asciugamano e il costume che portava sotto ed appenderli al gancio. Perfettamente nudo si diresse nella mia direzione.Mi batteva il cuore.Aprii la porta e lo feci entrare e lui senza degnarsi di me mi mise subito il cazzo in mano stringendomi la mano con la sua e usandola per masturbarsi, lentamente. Il suo cazzo risorse come una pianta piegata dal vento. Era grosso come una bottiglietta d�acqua da 0,50, ma più lungo. La sua cappella sembrava l�elmo di un soldato tedesco ed era grande come una piccola mela. L�asta era venosa e le dimensioni del cazzo necessitavano che fosse sempre scappellato ...