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Fermata d'autobus
Data: 14/08/2018, Categorie: Sensazioni Autore: Lilli, Fonte: RaccontiMilu
... su una natica poi sull'altra, ripetutamente. Mi chiedo �Sento dolore?� Sento.... non so che nome dargli né se ha senso farlo, questo è parte di me come il mio nome e il colore dei miei occhi. Il piacere ha innumerevoli modi per presentarsi e l'unione dei due opposti nella mia carne è quello che più di tutti mi appartiene. In questi momenti comanda il mio corpo e quando succede non mi posso opporre, significherebbe solo violare una legge di natura.Quando il mio culo ha raggiunto la sfumatura di rosso desiderata smette entrambe le azioni e ascolto il rumore della cintura che si apre come fosse una sinfonia di Beethoven. Non posso vedere il suo cazzo ma lo immagino immenso e duro, mi posiziona a suo piacimento e mi penetra confermando le mie aspettative, mi basta solo quello per esplodere. Ha spinte energiche, senza rispetto, si prende ciò che vuole e mi dà la mia parte. Ha le mani sui seni per tenermi ferma, é il suo corpo ad ancorarmi al mondo. Quando finisce posa la fronte sul mio collo e lo bacia, esce dalla mia fica e mi gira, lecca i seni e i capezzoli lasciandoli bagnati.Al momento di slegarmi mi guarda fisso negli occhi, ma sono io a parlare: �Grazie per la corsa�.Mi rivesto, mi siedo di nuovo al mio posto, l'autobus riparte e io sono a destinazione.