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Mio figlio 5 - Una scoperta meravigliosa
Data: 15/08/2018, Categorie: Incesti Autore: Una madre, Fonte: EroticiRacconti
Ero disteso in posizione supina con gli occhi chiusi mentre senza peso volteggiavo leggero tra i trasparenti colori che avvolgevano quella stanza dentro la quale ero passato dalla vita reale ad una impalpabile stato onirico. Non saprei dire con esattezza se ero addormentato ed immerso in un sogno o se,in uno stato di dormiveglia,mi libravo nell'aria spettatore privilegiato di quanto avveniva sul letto matrimoniale dei mie genitori sul quale godevo delle licenziose delizie che amorevolmente mi donava mia madre. Lei era distesa accanto a me. Con una mano scorreva sulla mia pelle accarezzandomi e tastandomi come a volersi accertare che davvero fossi io a contatto con la suo corpo nudo mollemente abbandonato quasi in simbiosi col mio. Forse dormivo. Forse no! Nella mia mente però era vivido il ricordo di mia madre distesa e che,col mio membro dentro la sua intimità,mi serrava le gambe dietro le reni stringendomi e spingendomi dentro di se sino al contatto del mio glande con la su cervice uterina. In quel momento tutto il mio corpo era preda di una tempesta ormonale e di un bestiale desiderio di liberazione che mi scuoteva tutto e mi faceva contrarre con impulsi potenti e irregolari in quell'umido anfratto. In quel momento avrei voluto poter dominare i miei irrispettosi e triviali pensieri ma più cercavo di frenarli e più impetuosi tornavano nella mia mente: -Sto chiavando mia madre! Il mio cazzo è dentro la sua fica e vuole sborrare! Quelle pareti umide e vive non sono quelle ...
... arse e morte che mi avevano sempre offerto senza passione le mie amiche....quella è la fica di mia madre che eccitata allo spasmo si contrae e si controlla aspettando di godere mentre anch'io mi libero della mia tensione e del mio fardello di sborra sparandolo sul suo assetato utero. Le grida che incontenibili riempiono la stanza,gli ansimi,i rantoli,le parole prive di senso,le suppliche dolci,le parole volgari escono dalla stessa voce che sino a poche ore prima risuonavano conosciute e materne. La mia incapacità ad emettere suoni di qualsivoglia natura è pari alla sua sfrenata loquacità. Le sue gambe mordono la mia schiena ed accompagnano la frenetica danza del suo bacino e le interminabili contrazioni dei muscoli della sua fica sino a che,cogliendo l'attimo in cui le nostre difese non sono più controllabili ha urlato "Ora...adessoo...sborra...sborra...vengo...vengo...vengo...oddio....oddioooo....godooooo...godoooooo." "Mio padre dorme nella stanza accanto....si sveglierà" Avevo pensato. Mi sento ancora immerso,in quella situazione impossibile,in un'atmosfera dai colori evanescenti,dai suoni surreali e dagli odori pungenti di sudore e di sesso che pervadono l'ambiente e mi lascio passivamente,cullare nel mio stato di coscienza indefinita,dai caldi fiati di alito e lievi toccamenti della pelle. --------------------------------------------------------------------- Abbiamo fatto l'amore! Credo che mio figlio abbia vissuto le ultime ore dall'inizio di questa insolita ed improvvisa ...