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Monica incontra Adriana
Data: 16/08/2018, Categorie: Etero Lesbo Autore: iset60, Fonte: RaccontiMilu
Dopo che i tre uomini se ne furono andati, dopo che avevano approfittato del mio corpo,mi ritrovai sola in camera.Sentii bussare e con fatica mi alzai dal letto e aprii : era Teresa, il mio capo o meglio la moglie , il braccio e la mente di quell'impresa o azienda che dir si voglia,che macinava lavoro e denaro ...anche con sistemi del genere, cioè con l'aiuto del corpo di persone come me, disponibili o obbligate dalla necessità.Teresa: sono venuta per dirti che se vuoi puoi tornare anche domani con un treno.quì è tutto pagato.Io: ok se vuole andare vada pure, mi lasci i soldi per il treno.Teresa: non c'è nessuno e puoi darmi del tu. comunque voglio dire che sei stata brava ieri notte, mi hanno fatto i complimenti. Fatti una doccia e riposati.I soldi li lascio quì.e detto questo andò via.Nell'albergo c'era il giorno una conferenza e al buffet trovai un bel po' di persone e una fila lunga.Dietro di me sentii che si era appoggiata nelle mie rotondità qualcosa:era una borsetta che urtava di continuo e mi infastidii.Mi voltai per dirne quattro alla persona che mi urtava e vidi che era una donna sui 40 e che a sua volta era spinta da altre persone.Lei: mi scusi ! se è perchè spingo ecco non è colpa mia, sa c'è il convegno che riprende tra meno di un'ora e qui vogliono mangiare e prendere una boccata d'aria.Ah mi chiamo Adriana e sono una hostess, tengo un po' di contatti quì e lei...?Io: mi chiamo Monica ed ero quì per lavoro ieri, ma ho ...
... finito e ho la camera pagata per oggi, vado via più tardi.Un'altra spinta e mi ritrovai Adriana addosso:ero certa che sentì il mio grosso seno e io il suo.La sua mano si appoggiò al mio braccio e si tenne per non cadere,e io nel curvarmi per non cadere e non farla cadere percepii il suo dolce profumo.Adriana: mi scusi ancora...Io. diamoci del tu e poi non è colpa tua, è dal fondo che scalpitano.Vedendo che la fila era ancora lunga sia dietro ma anche davanti le dissi:Ti va se pranziamo nella camera mia?Lei: pranzare? ma io devo lavorare!Io: prendiamo qualcosa di leggero e lo facciamo portare nella mia camera. se vuoi beninteso, io non ho più voglia di farmi spingere e stare in piedi.e così mi staccai dalla fila e mi diressi verso la camera.Si stavano per aprire le porte quando comparve Adriana al mio fianco.Vengo con te!tanto fino alla 6 non avrò da fare. dopopranzo riprende il convegno e ...le porte si aprirono e una volta dentro spinsi il bottone del 4� piano: giunte al piano uscimmo e le mi seguì fino alla camera.Per fortuna era rifatto il letto e tutto era in ordine: non vi erano tracce di sperma o altra confusione che potesse far capire il mio ruolo in quella trattativa.Io: eccoci ...che cosa vuoi mangiare?Non preoccuparti perchè è tutto pagato.Ordinai qualcosa di semplice e leggero ma accompagnato da vino bianco frizzantino, che a me piace e Adriana mi fece compagniaMi raccontò di lei e che faceva questo lavoro per arrotondare.Anche io le dissi che ...