1. LIBERA DI ESSERE SCHIAVA


    Data: 16/08/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: chiodino

    ... gli occhi anche loro ma quasi con discrezione, mi fanno sentire...non so cosa dentro, mi mettono soggezione. A me? �Anche voi andate...�Chi mangia, finisce paga e se ne va, come noi. �Tutto bene cara?� �Perchè no� rispondo distrattamente. Una stradetta di pochi metri ed oltre uno spiazzo una costruzione, una porta illuminata alla meno peggio da cui pende un cartello. Dice, credo, che c'è una proiezione. Certo una vecchia ex sala parrocchiale, neanche piccola e quasi deserta. Il laido ciccione della cassa, senza togliermi gli occhi di dosso contratta un attimo con Andrea poi gli dà una chiave, la chiave di un palco sgangherato ma pulito.�Vado un attimo alla toilette�. Neppure gli rispondo. Ormai è tutto chiaro. Sullo schermo un film vechio, neppure a colori e due uomini con un ragazzo. Vestiti per ora, conoscendo il mio ganzo però...Non è che la pellicola mi entusiami. Mi guardo in giro, vedo Andrea sotto la luce di una uscita di sicurezza, non è solo ed è ora tutto ancora più chiaro e certificato, siamo venuti per il film ed il poi. Il poi per me non è chiaro per niente; magari c' è solo per lui. La porta alle mie spalle viene aperta e me ne sorprendo. Troppo presto perchè sia Andrea. Sta cominciando appena a giocare col suo amico.Mi giro ma è già troppo tardi. E cosa avrei potuto fare? Due uomini mi bloccano impedendomi anche di gridare. Uno, ne sono certa, era al bar a bere, l' altro non so, uno dei guardoni seduti a mangiare forse. Allungano le mani, e potrebbero ...
    ... benissimo tirarmi fuori le tette senza strappare tutto, gli stronzi.�E l' alro dov' è?� � Si sta inchiappettando o facendosi inchiappettare da...�non capisco il nome e non mi importa. Quello che mi importa è che mi hanno portata via. Dal palco in un altro posto, vicino ma �più comodo�, sento dire. Sono in cimbali, fuori di testa. Sono bendata ma posso ascoltare. �Peccato per il vestito da troia, avrebbe fatto comodo.� E ridono. Ho paura,certo, ma sto vivendo uno dei miei sogni, il mio preferito. � Rubata�, violentata, e poi chissà...Vado sempre più via di testa ma attenta, speranzosa, curiosa. Certamente è un regalo di mio marito, il coronamento del mio vecchio sogno che ben conosce. Lo spero almeno. Mi hanno strappati di dosso lo straccetto da troia e la stringa. Ho gli occhi bendati. Adesso mi violentano penso, impaurita ma anche eccitata alla idea, quasi in attesa. Da anni sogno, forse mi aspetto qualcosa del genere anche se solo adesso ho comprensione della realtà nella sua cruda durezza e pericolosità. E se poi mi ammazzano? Però mi hanno trattata con qualche rudezza ma certo, in casi del genere, si legge che sono duri, molto più duri. Mentre mi palpavano ben bene, dalla testa ai piedi, mi son sentita felicemente inerme. Felice no ma insomma, ho quasi detto a me stessa: finalmente. Paura, ansia, aspettativa ed una strana sensazione di libertà dal mondo e da tutto che si alternavano e mescolavano.Mi hanno fatto sedere a chiappe nude su una sedia di plastica ed il freddo alle ...