Io e mia madre 5 - Prima dell'orgia - Racconti Erotici

Io e mia madre 5 - Prima dell'orgia

... suo godimento. Una decina di minuti dopo le lasciai il culo, lei si girò e la feci mettere con la schiena contro il muro della doccia, le alzai una gamba e le penetrai la figa, dopo un po’ le presi anche l’altra gamba e iniziai a spingere sempre più forte, mentre lei mi stringeva le braccia al collo e ci baciavamo. Ad un certo punto sentivo che stavo per venire, la lasciai andare e lei immediatamente si mise in ginocchio aspettando di essere inondata dai getti del mio caldo seme. Copiosi fiotti di sperma le andarono a finire sul seno, già bagnate dall’acqua della doccia che ora mi scorreva lungo la schiena. Dopo essersi spalmata per bene le tette della mia sborra mi prese di nuovo il cazzo in mano stringendolo per bene e partendo dalla base gli diede un altro paio di menate, facendo uscire ancora qualche goccia di sperma dalla punta, che portò poi ai suoi capezzoli massaggiandoseli. Finimmo di fare la doccia e uscimmo. Si erano fatte le 5 passate, mandai un messaggio a Cristian e ci organizzammo per la scopata a 4, fissandola al sabato mattina della settimana dopo, siccome quel weekend lui non ci sarebbe stato per via di un concorso che riguardava quelle foto che mi disse di modificare. Passarono alcuni giorni, poi domenica pomeriggio intorno alle 3 e mezza ricevetti una chiamata da Eleonora che mi chiese se io e mia madre potevamo andare da lei, dato che aveva una certa voglia siccome Cristian non c’era dal giorno prima. Ci vestimmo e andammo da lei, mia madre che già ...

... indossava un completo con calze, reggicalze e perizoma nero dovette solo mettersi una gonna e una camicetta per essere pronta; non vedeva l’ora di avere nella sua bocca il sapore della figa di Eleonora e continuò a toccarsi per tutto il tragitto, mentre con l’altra mano mi palpava il cazzo e anch’io da parte mia non vedevo l’ora di scoparmi due MILF come loro nello stesso momento. Arrivammo lì che erano circa le 4. Attraversammo il piccolo cortile di casa e bussammo. Quando la porta si aprì ci trovammo di fronte Eleonora in intimo, con delle calze e una guepière in pizzo nero e rosso scuro, che si abbinava perfettamente ai suoi bellissimi capelli ramati. E: "Heylà, avete fatto presto" L: "Sì diciamo che eravamo già pronti" Fece un passo avanti e mi diede un bacio con la lingua, per poi ripassarsi anche la bocca di mia madre. E: "Ciao Maria… ti vedo in forma" L: "Potrei dire la stessa cosa di te Ele" E: "Beh direi che facciamo entrambe molto… ‘sport’ eheh…" Entrammo e salimmo in camera da letto, mentre salivamo le scale non potei non osservare ciò che mi si parava davanti, ovvero il bellissimo culo di Eleonora cinto dai lacci del reggicalze e la sua figa che già colava umori tra le sue gambe. Io e mia madre ci spogliammo e ci sdraiammo sul letto, mentre Eleonora si sedette sulla sedia di fianco ad esso E: "Cominciate voi, voglio vedervi scopare" Mia madre mi afferrò il cazzo e iniziò un bel pompino guardando la madre di Cristian che si sgrillettava a gambe aperte sulla sedia. Dopo ...