1. Le mie storie (81) seconda parte


    Data: 16/08/2018, Categorie: Masturbazione Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... soltanto dalla sua immancabile tuta dell'Adidas (ne ha una decina di tutti i colori diversi).Giorgio al contrario non si è accorto della visibilità del suo alzabandiera, o meglio, immagino stesse pensando ad altro; ma quando lei "minacciosa" e sorridente gli si avvicina sul letto chiedendogli dove avesse tenuto nascosto fino ad allora quel "coso". Cerca di ripararsi prendendo il solito cuscino. "Zia, ti giuro, Chiara mi è quasi saltata addosso, e dopo avermi dato due cuscinate alle quali io naturalmente non ho risposto, mi ha scoperto la tuta e mi ha preso il pisello in mano." Mai aveva visto la cugina così spregiudicata; la situazione completamente nuova ed inaspettata lo prende completamente di sorpresa, tanto che si limita semplicemente a guardare ciò che fa lel. Vergogna, piacere, stupore, colgo nelle parole di mio nipote tutta una serie di sensazioni diverse, ma la sorpresa prende anche me quando continuando il racconto, dopo un lieve tentennamento, mi dice che lei, dopo averlo accarezzato con la mano, comincia a succhiarglielo. Istintivamente gli chiedo "e tu cosa hai fatto?" Lui, dopo aver fatto spallucce, mi dice che ha resistito pochissimo poi si è lasciato andare sporcandole tutta la faccia per poi fuggire in bagno subito dopo.Ristabilita un'apparente normalità, lui era più che mai imbarazzato nei confronti di lei, quasi non riusciva a guardarla in faccia, quando è tornata la zia a casa si sono messi a cenare. Dopo cena, Chiara è uscita mentre la zia è rimasta a ...
    ... casa a fare da baby-sitter al nipote. Quasi a predire ciò che stava per dirmi, gli chiedo incuriosita, come fosse vestita; lui mi risponde che dopo esser tornata a casa, si era andata a fare la doccia e si era messa la sottana con sopra la vestaglia . La solita partita a burraco e poi sul divano a vedere la televisione. Lui non faceva altro che pensare a ciò che gli era successo nel pomeriggio, lei era assorta nei balletti. Il silenzio viene rotto da "tutto bene? Hai più avuto dolori giù?" Lui le risponde che non gli è successo più da allora, lei ribatte che ne è felice. In quel momento, in maniera del tutto autonom, mio nipote mi dice che è come se gli fosse s**ttato qualcosa, come se una sorta di malizia lo avesse pervaso completamente. Gira lo sguardo verso la zia e vede che la vestaglia si è aperta tra le gambe, lasciandole scoperte un bel po'. Con il cuore che gli batte a 3000, vorrebbe fare qualcosa, perché sente che si sta salendo quella sensazione di piacere che ha cominciato ad avvertire da qualche mese, quando guarda una compagna di classe o ancor di più, una donna. È seduto di fianco alla zia, con le gambe piegate all'interno, mentre lei le ha accavallate con uno spacco che arriva fin quasi alle mutandine. L'oscurità della stanza da un po' di coraggio a Giorgio (questa parte del racconto è romanzata dalla sottoscritta cercando di cogliere il significato delle sue parole), che con la parte posteriore della mano si avvicina al ginocchio scoperto di Lina. Letteralmente ...