1. Schiavi per sempre - terza parte (con sorpesa finale)


    Data: 18/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    Terza parte.
    
    Non rivedemmo più il Sidereo Fuoricorso, che poi non era fuori corso ma solo uno studente di medicina che stava facendo la specializzazione. Ma non smise di stupirci. Ogni anno ha pagato l’affitto per noi affinché potessimo continuare a studiare lì a spese sue. E magari divertirci pure con altre matricole.
    
    E noi abbiamo vissuto alla grande grazie a lui e, grazie a lui, ci siamo divertiti alcune volte, Ma in realtà ci mancava proprio lui. E non sapevamo neanche dove trovarlo, perché riuscì a mantenere la più assoluta riservatezza su di sé. Una generosità disinteressata, dunque, forse anche riconoscenza.
    
    Ci laureammo e, cosa meno scontata, io e Giada ci sposammo. Quella vita così piena di imprevisti trascorsa insieme ci aveva uniti e saldati. Trovammo subito un lavoro, rimpiangendo i tempi dell’università. Abbiamo avuto due figli e quando questi andarono all’università era tutto cambiato. Oggi non c’è più il bullismo, “quel” bullismo almeno. Perché se un tempo era tollerato e forse approvato dalla società come modo per entrare di brutto nella vita. Per imparare a vivere.
    
    Oggi è solo un insieme di violenze inaudite e senza altro scopo se non quello di depredare i più deboli.
    
    I nostri tempi se ne erano andati.
    
    Sì, ogni tanto ci siamo sodomizzati noi con i ceri, ma non è mai stata la stessa cosa.
    
    Abbiamo anche tentato alcune avventure per cercare un padrone come il Nostro, ma non ci riuscimmo.
    
    Nei privé degli scambisti non abbiamo mai trovato ...
    ... nulla di interessante, solo coppie che volevano cambiare partner per una sera. Non era quello che cercavamo.
    
    Siamo stati con due maschi che ci hanno sodomizzati, esperienza che non ripeteremo più.
    
    Siamo stati con un giovane universitario e lo abbiamo fatto impazzire con la lingua. Lui non ci dimenticherà più, e forse ripeteremo l’esperienza. Ma non era quello che stavamo cercando.
    
    Ci mancava un padrone da amare, rispettare, riverire, venerare e adorare. Un padrone che ci desse ordini inverecondi che noi non potevamo rifiutare… E che noi, soggiogati, eravamo felici di esaudire.
    
    Finché un giorno accadde l’imprevisto.
    
    Navigando in rete, ci siamo imbattuti nel sito Racconti 69, quello dove adesso pubblichiamo questa storia.
    
    Abbiamo letto alcuni racconti e, d’un tratto, abbiamo capito che Honeymark era il nostro Padrone di 25 anni prima…!
    
    Solo lui poteva scrivere racconti con l’uso così appropriato delle candele, dei ceri, dei culi, dei ceri nei culi.
    
    Gli scrivemmo e ci riconobbe. Dopo varie mail abbiamo concordato un incontro in memoria dei vecchi tempi. Felici e contenti ci siamo incontrati in un albergo di lusso, dove lui aveva portato un telo di nailon e un paio di ceri… Capimmo al volo. Ripetemmo tutto come quella prima volta e lui azionò un tablet nel quale aveva registrato il Valzer delle Candele.
    
    Ci inserì i ceri e fu una cosa fantastica. Li accese e ci fece ballare ignudi con i ceri accesi, come quella volta. Poi ci ha fatto sbocchinare i ceri ...
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