Il matrimonio... - Racconti Erotici

Il matrimonio...

Volete sapere se al matrimonio, aveva le mutandine?

Il pensiero di trasgredire fuori dalle 4 mura domestiche ci assaliva gia’ da un po’ di tempo ma non trovavamo mai il momento e la location idonea per sfogare questa nostra fantasia.

Quando ci siamo trovati al tavolo degli invitati del matrimonio di un caro amico entrambi ben vestiti e ben curati abbiamo iniziato a farci un’idea di come sarebbe potuto accadere.

Lei bella come il sole e sexy, come solo lei sa essere, vestito attillato rosso, scarpa rossa tacco 12, un flute di prosecco prima, un calice di bianco fresco fruttato durante e gli sguardi sempre piu’ ammiccanti che si sovrapponevano nel caos della festa.

La mia agitazione e’ cresciuta mentre lei con molta piu’ calma si gustava l’antipasto.

Dovevo trovare una soluzione, un’idea per cercare un momento di contatto. Mi alzo, vado alla toilette, che si trova al piano inferiore dell’enorme sala da pranzo e appena mi trovo davanti al wc inizio a segarmi furiosamente a seguito di una erezione sempre piu’ insistente.

Mille fantasie si rincorrono nella mia mente! Devo riuscire a portarla qua’ dentro, in queste 4 mura da wc!

Torno a tavola, dopo essermi rinfrescato un po’ la faccia ed aver calmato i bollenti spiriti.

L’eros, la libidine pero’ hanno gia’ preso il sopravvento. Sento le tempie pulsarmi, cerco in ogni modo di coinvolgerla nella mia agitazione, ma lei volutamente mi ignora, accentuando la mia libido.

Parla tranquillamente con un altro ...

... commensale quasi ignorandomi, anche se qualche occhiata maliziosa me la vuole mandare!

Afferro lo smartphone, le mando un messaggio “Ho voglia di te!”.

Ovviamente il suo apparecchio e’ in modalita’ “silenzioso”!

Dopo qualche minuto lei cerca il telefono, apre il messaggio e sorride, chiude e mi chiede:

“Mi accomapagni giu’ alla toilette che con questi tacchi scendere quella scala non e’ molto agevole?”

Con un sorriso leggero ma con un vulcano dentro acconsento di buon grado porgendole il braccio.

Ho il cuore in gola, mentre lei con l’alcool che le dilata la percezione mi parla e mi stuzzica. Un rapido slalom in mezzo ai tavoli, usciamo dalla sala e dall’ingresso voliamo verso la rampa di scala che porta giu’ al locale toilette.

Arrivati di fronte al bivio della toilette Signore e Signori, mi assicuro e ne approfitto che in giro non ci sia nessuno, le stringo il polso e la attraggo nel bagno degli uomini!

Lei non accenna neanche un gesto di resistenza e in un attimo entriamo nel wc piu’ lontano dall’entrata.

Ho il cuore in gola, il fiato corto e lei si gode lo spettacolo del suo uomo pazzo per lei.

Inizio a baciarla avidamente come se non la scopassi da secoli, le mie mani si insinuano ovunque, lei inizia a sospirare e a gemere vogliosa.

Le alzo il vestitino, le sollevo la coscia e le faccio mettere la scarpa appoggiata sul bordo del wc, il suo intimo bianco odora di crema da corpo e di fica, e’ bagnata come speravo, sposto la mutandina e con dita ...