Schiavo della escort - Racconti Erotici

Schiavo della escort

Quella sera, come tante altre in passato, avevo chiamato Anna per andare svuotare le mie palle su quel corpo fresco di giovane donna dell'est. Alle 19.00 le faccio uno squillo e lei pronta mi apre il portone ma appena varcata la soglia Anna non era nel solito completino sexy da coniglietta, perizoma calze a rete e corpetto, ma in una avvolgente e strettissima tutina aderente che lasciava intravedere le sue forme ma al tempo stesso le donava un'aria da perfetta dominatrice. , Sorrido guardandola e le chiedo: che succede? c'erano i saldi al reparto hard? Lei però non sorride, eppure eravamo oramai in confidenza da mesi, battutine ed ironia facevano parte dei nostri incontri, ma quella sera no, mi guardava con aria di sfida e solo a quel punto notai nella sua mano destra un frustino. Le dico: senti Anna, sono mesi che ci frequentiamo, e sai che io vado per il classico, il bondage e il sadomaso mi piacciono, ma solo in altri ambienti, tu sei.. Non mi lasciò finire la frase e ribatte: io sono?? Io farneticando: beh tu sei una escort, è diverso.. Lei di nuovo: è diverso da cosa? sono una donna e in tal senso superiore, quindi non decidi tu che cosa posso essere e quali sono i miei limiti. é chiaro? Si Anna, è chiaro, risposi. Però vedi, io vengo qui alla sera dopo una giornata di stress e lavoro, beh vorrei divertirmi.. Anna inamovibile nella sua posizione lasciò saettare il frustino fino ad un centimetro dalla mia faccia e aggiunse: anche io voglio divertirmi da stasera, e ...

... siccome molti uomini oggi hanno usato il mio corpo adesso ho deciso che tu invece sarai usato per renderlo nuovamente pronto per essere usato domani, leccherai ogni centimetro della mia pelle ed ogni contorno dei miei buchi violato da dozzine di uomini ogni giorno e lo renderai fresco con la tua saliva e la tua devozione. Ma scusa Anna, ribattei, non potrei mai accettare una cosa del genere, io poi con le mie paturnie per l'igiene, leccare dove gli altri schizzano proprio non mi va. Ah non ti va, disse Anna. Allora un messaggino a tua moglie potrebbe svegliare la tua voglia di fartelo andare. Ma Anna, mi stai ricattando? Sono venuto qui, pago come al solito e faccio quel che ho fatto sempre che ti ho fatto di male? Che mi hai fatto di male? Nulla tu, magari domani toccherà a qualche altro sfigato come te darmi una bella rinfrescata. Avanti spogliati, con tutte queste parole oramai sono passati già 10 minuti e con i tuoi 100 euro i minuti sono solo 30. Ma come???? Come?? io dovrei pagare per farti da schiavo? Certo, è questo il bello. Su Avanti spogliati e mettiti sdraiato a pancia in su, voglio iniziare pisciandoti in bocca. Anna?........ ma che ti succe.............neanche il tempo di finire la mia domanda che una violenta frustata alla natiche mi fece mettere carponi a terra. Lei con un bel balzo mi saltò in groppa e mi ordinò di portarla fino al salottino dove avrei dovuto subire le sue angherie......... continua.... nella prossima puntata... mi sdraiai a terra oramai umiliato, ...