1. Storia breve: cena da amici


    Data: 19/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Gentleman69

    L' Estate stava passando in fretta, E. cominciava gia' a sentirne la mancanza nonostante fossimo ancora in Agosto, ma tant' e': lei ama la spiaggia, gia' il semplice stare sulla sdraio e sotto l' ombrellone la fa sentire felice, con i raggi del sole che le accarezzano la pelle vellutata. Che poi, da maniaca delle scarpe e dello stile, ha anche gli zoccoli col tacco 12, in pelle bianca con nodo,anche se per ovvie ragioni non proprio a spillo, ma comunque di un mezzo numero inferiore per poter avere la parte posteriore del piede, appena fuori la soletta sotto il tallone. Noi Uomini che amiamo l' Erotico, conosciamo bene l' effetto che un piede di donna ben curato su una bella scarpa della giusta misura sortisce su di noi: in fondo un vero intenditore di vini non si accontenta certo di bere il Tavernello…
    
    "ho fame" mi dice a un certo punto, e in effetti aveva ragione , visto che eran quasi le tredici.
    
    "Qui nello stabilimento fanno da mangiare, e credo che il quello successivo ci sia anche la pizza, che ne dici?" faccio io .
    
    "no niente pizza, vorrei invece un piatto di spaghetti con le vongole e ci prendiamo anche del vino , bianco e possibilmente non della casa!" fa lei, alche' annuisco e ci alziamo, dirigendoci verso lo stabile in legno ove c'era la sala ristorante del nostro stabilimento.
    
    Ovviamente lei si alza con i sabot (perché di fatto questo erano) in mano perché si sa, sulla spiaggia non eran poi indicati, ma subito dopo mi dice "me li porto te, per ...
    ... favore?"
    
    Le sorrido, e senza dir null' altro me li passa, e mi da la mano mentre ci avviamo. Chissa'…
    
    Abbiamo appena passato la terza fila di ombrelloni, e noto con la coda dell' occhio che sulla nostra nostra sinistra tre baldi giovani osservano , o per meglio dire fissano, E. : in pratica le fanno la radiografia. Ovvio che lei se ne accorge (figurarsi se una Donna non sa le reazioni che provoca!) ma non ci bada piu' di tanto.
    
    Lei conosce bene la sua forza, l' impatto visivo in primis che potenzialmente ha su qualsiasi uomo, e sa altrettanto bene che puo' permettersi di scegliere a chi dar corda e a chi no. Su una cosa non pero' transige : l' educazione, il che implica l' esclusione di una grossa percentuale di potenziali amanti. Perche' in fondo questo e' un gioco PER NOI: sono momenti che condividiamo e di cui godiamo appieno, insieme, e non importa chi altro sia fisicamente coinvolto, perche' io e E. ci amiamo, sul serio.
    
    Appena dopo aver salito le scalette che portano nella saletta mi abbasso e le infilo uno per uno quei bellissimi sandali: e subito lei mi stampa un sorrise che mi manda in estasi tanto e' bello. Per non dire quando comincia a camminare: ecco, io credo che i per indossare tacchi a spillo ogni donna dovrebbe fare una sorta di esame. Studiare la storia, il modo di camminare piu' adatto, e da ultimo la sfilata davanti a una commissione da me presieduta ...
    
    "E allora? Non avevi fame te?" mi sveglio dal sogno ad occhi aperti, E. davanti a me col busto ...
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