1. Prisca e ... (1^ puntata)


    Data: 20/08/2018, Categorie: Etero Autore: maturomaprestante, Fonte: Annunci69

    Avevo scoperto quella chat su suggerimento di un amico che si vantava di aver fatto conoscenze “favolose”.
    
    Diceva di aver conosciuto – e trombato – una decina di donne stupende.
    
    Volli provarci anch’io, dato che, da un po’ di tempo, ero … a corto di donne e mi “consolavo” – come dire? – da solo.
    
    Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, ero quasi sul punto di abbandonare la chat ed andare sul mio sito porno preferito quando, sullo schermo apparve una finestrella.
    
    Era una certa Prisca che voleva chattare.
    
    Ovviamente accettai, sia pure con un po’ di diffidenza.
    
    Dopo un primo scambio di convenevoli, mi chiese se mi andava di chattare con le reciproche cam accese.
    
    “Certamente – risposi – ma ti avverto che sono nudo … non vorrei scandalizzarti”
    
    “Capisco – disse lei – allora dammi un momento che mi spoglio anch’io … per par condicio”
    
    La mia eccitazione, a quel punto, era notevole e quando, dopo poco, lei mi disse di accendere la cam, la prima cosa che balzò ai suoi occhi era il mio cazzo in tiro.
    
    “mmmmm … che voglia di prenderlo in bocca – mi disse e, in quel momento accese anche lei la sua cam.
    
    Era una donna davvero eccitante: un viso da troia, due tette da sballo con capezzoli turgidi ed areole grandi e scure.
    
    Si alzò in piedi e m mostrò la figa pelosa, proprio come quelle che piacciono a me.
    
    Io me lo stavo menando furiosamente e anche lei cominciò a masturbarsi.
    
    Non parlavamo.
    
    Ad un certo punto sul suo viso cominciò a disegnarsi una ...
    ... smorfia di piacere; aveva gli occhi chiusi, ma, fra un ansimare sempre più affannoso, mi disse: “Tesoro sto per venire, voglio vederti sborrare … veniamo insieme”.
    
    Ed aprì gli occhi.
    
    Fu una sborrata esagerata.
    
    Inondai la tastiera ed uno schizzo colpì anche la cam.
    
    Lei venne in quel momento, dicendo : ”Amore che sborrata! … Vorrei averla ricevuta addosso!”
    
    “Possiamo combinare! – esclamai – Io sono di Torino, tu di dove sei?”
    
    “Padova – mi rispose ansimando – ma sono sposata e non posso viaggiare da sola”
    
    “E se venissi io?” chiesi.
    
    “Beh, sarebbe diverso!”
    
    ***
    
    Il giorno dopo, su treno, mentre andavo a Padova, pensavo al mio amico che m aveva consigliato quella chat e gli mandai un sms: “Vado a trombare! Grazie per la dritta!”.
    
    L’incontro era stato stabilito in Stazione.
    
    Scesi dal treno con il cuore in tumulto ed il cazzo gonfio come un dirigibile e duro come il marmo.
    
    Mi sentii chiamare: “Tony! Sono qui!”
    
    Mi voltai e la vidi: era davvero una gran bella donna ed anche vestita sprzzava erotismo da tutti i pori.
    
    Ci abbracciammo e ci baciammo.
    
    Le nostre lingue si conobbero lì, in stazione.
    
    “Andiamo – disse lei – ho l’auto qui fuori”
    
    Aveva parcheggiato in un angolo un po’ fuori dalla vista d occhi indiscreti.
    
    Appena in auto ci baciammo ancora e, mentre le cingevo le spalle con un braccio, la mano destra si insinuò sotto la gonna, scoprendo che non aveva mutandine.
    
    Era molto bagnata e le mie dita si insinuarono fra le labbra ...
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