1. Io, mia moglie e il mio amico


    Data: 20/08/2018, Categorie: Etero Cuckold Sesso di Gruppo Autore: supersuper, Fonte: RaccontiMilu

    ... staccarsi in tutta fretta chiedendomi dov’era Giorgio e preoccupandosi se ci poteva vedere. La risposta da parte mia fu che era impossibile che ci vedesse, stava ancora facendo la doccia. Mentii. Perche’ Giorgio tutto insaponato ci stava guardando tramite lo specchio e non aveva assolutamente intenzione di smettere. Le nostre lingue si intrecciarono di nuovo, le mani cominciarono a scendere lungo il corpo sinuoso e invitante. La mia erezione le premeva sulla pancia. Con la lingua andavo a titillarle i suoi punti deboli: le orecchie e il collo. Ero eccitatissimo, a quel punto anche se sapevo che il mio compagno di giochi avrebbe potuto vederla benissimo, Le alzai la gonna da dietro scoprendole il suo fantastico sedere. Passando sotto l’elastico del perizoma le palpai con foga le natiche indugiando ogni volta che passavo vicino alla sua figa. Il mio uccello nel frattempo l’avevo insinuato fra le sue cosce, Stefania gradiva di questa nuova variante e si strusciava il clitoride con un movimento di bacino che era tutto un programma. Nella foga mi ero completamente dimenticato di Giorgio, lanciai uno sguardo allo specchio….Era li’ che ci stava guardando e si stava masturbando; aveva il cazzo durissimo, la cappella sembrava dovesse scoppiargli da un momento all’altro, la sua mano stringeva il pene andando su e giu’ lentamente, i nostri sguardi si incrociarono , non dissi nulla ero troppo eccitato. Mia moglie non poteva vederlo aveva le spalle girate, cosi’ con la mano andai verso ...
    ... la sua passera, le stuzzicai il clito e poi entrai con due dita. Era fradicia. Partii con un lento ditalino mozzafiato. Stefania cominciò ad ansimare silenziosamente, le piaceva e stava godendo moltissimo. Dagli umori che sentivo nella sua figa e dai movimenti del bacino che faceva, capii che non sarebbe durata a lungo prima di venire; il suo perizoma era ormai in terra bagnato fradicio e il suo godimento non era piu’ tanto silenzioso. Mi sedetti sulla panca offrendole il mio cazzo da succhiare, Giorgio nel frattempo aveva il suo arnese in mano e se lo stava torturando con una sega da mille e una notte. Si chinò su di me , aveva la bellissima abitudine che per chinarsi non piegava le ginocchia ma bensi il busto, me lo prese in bocca con avidità e partì con un pompino dei suoi , fantastica. L’aveva tutto in bocca quando vidi giorgio che si stava muovendo verso di noi con il cazzo in mano, nel massimo silenzio, era ormai ad un paio di metri , ci guardammo e con occhi supplichevoli di un maschio arrapato mi fece capire di tacere. Qui nella mia mente si presento’ un bivio, Tacere o parlare? Tacqui. In un secondo Giorgio fu dietro a Stefania, il suo arnese a pochi centimetri dalla figa di mia moglie…..nel frattempo , infoiata piu’ che mai mi stava succhiando anche il cervello masturbandosi come una pazza. Fu questioni di un attimo, Puntò la sua mazza e la penetro’ in un solo colpo… Non fece assolutamente fatica, era bagnata fradicia. La mia stefania strabuzzo’ gli occhi, Il suo ...