1. Angela


    Data: 20/08/2018, Categorie: Etero Autore: mudcrawler6, Fonte: Annunci69

    ... tutto ma di due colori completamente diversi. Quel ponte si chiamava John Coltrane, sempre sia lodato, e in meno di mezz’ora aveva fatto scattare sguardi e sorrisi prima, occhiate e avance poco dopo. Come? Servirebbe un saggio a parte per spiegarlo.
    
    Quando suonammo insieme dopo cena qualcosa era cambiato, non per forza in meglio o in peggio, semplicemente cambiato. Poi parlammo, per almeno due ore, di qualsiasi cosa, dalla più piccola alla più grossa, su quel ponte iniziò uno scambio torrenziale. Eravamo entrambi figli degli anni ’80, avevamo visto troppa televisione e quando ci siamo accorti che quello non era il mondo reale ci siamo chiusi nella musica come realtà espressiva. Oppure erano tutte stronzate ed eravamo solo inadatti ad accettare la realtà, poco importa, in quel momento e per le ore che seguirono ci sentimmo in due di fronte al mondo. In quella conversazione capì quanto davvero ero disposto a lasciarmi andare al flusso, quanto volessi scomparire nel nulla ed io capii cosa significasse per lei avere il controllo, ...
    ... quindi prese il comando. Neanche mezz’ora più tardi mi mancava l’aria.
    
    Non posso dire di essere stato ‘usato’ da Angela perché per entrambi era un gioco e io l’ho usata tanto quanto lei ha usato me. Di sicuro in una notte sono stato girato e rigirato più che in tutta la vita, ho fatto le peggio cose con una naturalezza che le faceva sembrare quasi innocenti (quasi…), sono stato felicemente e gloriosamente dominato, annichilito e fatto felice. Abbiamo riattraversato le fasi freudiane, c’erano mani che afferravano di tutto, un momento in cui mi sono felicemente dedicato ai suoi bellissimi piedi morbidi mentre lei si rilassava un attimo fumando qualcosa, una doccia che ci ha più sporcati che lavati. Prima che sorgesse il sole mi sono addirittura azzardato a prendere il controllo in più di un momento, non sono pervenute lamentele al riguardo. Quando poi il sole è effettivamente sorto, stavamo entrambi dormendo tranquilli. Quel giorno ci saremmo persi le conferenze del mattino, poi ci scherzammo ma sotto sotto un po’ dispiaceva a entrambi.. 
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