1. Storia di una donna berlinese


    Data: 22/08/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Racconto, Fonte: RaccontiMilu

    Una giornata di sole finalmente.Finalmente posso mettermi qualcosa di leggero per andare a scuola. E finalmente posso anche rompere le palle di nuovo al direttore. Tanto che pu� farmi. Al massimo mi rimanda a casa a farmi cambiare, cos� perdo anche un ora di lezione con quella rompiballe di tedesco.E s�, tedesco. Non sono italiana, sono tedesca. Nata e cresciuta a Berlino, quartiere di Kreuzfeld, maggioranza Turca e Araba. Ma non mi lamento. Giornalmente aiuto qualcuno a liberare le sue tensioni. S� giornalmente. Sono la Schulnutte, la troietta della scuola. Oddio la Super troia della scuola. Le troiette della scuola la danno via, ma con parsimonia, ai capetti. Ma i capetti vengono poi tutti da me. E non solo loro. Perché ho da tempo fatto capire che io sono per tutti. L'unica cosa che voglio, che chiedo, é di essere inseminata a dovere. Mi piace lo sperma. Mi piace sentirmelo colare lungo le gambe, mentre cola lentamente dall mia fighetta vogliosa e dal mio culetto ancora semi aperto. Certo ne bevo anche tanto, ma il piacere maggiore lo sento quando sono piena.Nel frattempo, mentre vi raccontavo tutto questo, ho rovistato nell'armadio. Tutto troppo pesante, tutto troppo soffocante. Mi sforzai di mettere un microtanga. Va bene provocare, ma prprio nuda era troppo Per� il reggiseno assolutamente no. Anche perché quale reggiseno. Non ne ho neanche uno. A cosa mi servirebbe? Le tette stanno su da sole, a casa siamo nudisti e poi mi piace mostrare quello che offro. Ok. deciso. ...
    ... Microtanga, microgonna e Babydoll. Non é il pi� trasparente che ho, ma i capezzoli si vedono benissimo. E quando mi eccito si notano ancora di pi�. Magari metto un giacchino leggero per andare a scuola. No é che mi voglio nascondere. Qu� nel quartiere tutti sanno che la do a tutti quelli che hanno meno di 30 anni. Per adesso.Non mi sono neanche fatta un dei tanti uomini di mia madre. è ancora troppo presto. Magari fra tre, quattro anni. Ne ho visto qualcuno che merita veramente. Dei begli arnesi anche a riposo. Garantito.Li ho visti dal vero. Vi ho detto che siamo nudisti. Se entri da noi in casa sta a te. puoi uscire, puoi rimanere vestito o spogliarti compleatamente. Non abbiamo nessun problema.Mentre mi reco a scuola vedo un cantiere. MMMMHHH. La prossimavolta la giacca non la metto. Ci sono un paio di giovani come piace a me. Anzi, adesso la tolgo e rallento il passo. Vediamo la reazione. Due paia di occhi mi squadrano, e si bloccano sull mio seno. Perfetto. Domani ripasso quando terminano il lavoro a fare quattro chiacchere.Adesso devo affrettarmi.Arrivo all'ingresso della scuola e vengo subito circondata da tutti i miei amici. Come al solito fanno tutti a gara per salutarmi. Mi gusto il sapore di parecchie lingue. Hanno tutti imparato che è inutile essere gelosi. Gelosi di che poi? Io li amo tutti.O meglio, amo le sensazioni che mi danno. Sono gi� tutti passati tra le mie gambe, e a tutti ho donato tutta me stessa. Il bello di turchi e arabi é che sono gi� per la maggior ...
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