1. Con laura


    Data: 23/08/2018, Categorie: Etero Autore: BlackInk, Fonte: Annunci69

    ... dentro di me.
    
    Tornammo in camera e Laura mi fece sdraiare sul letto, lei mi salì sopra offrendomi la sua figa calda e bagnata. Mi gettai a capofitto sulle sue grandi labbra e la leccai assetato del suo sesso. Lei fece lo stesso con la mia asta dura, regalandomi la doppia libido infilandomi di nuovo lo strap-on nel culo.
    
    Si muoveva sul mio cazzo e spingeva il dildo in profondità. Io lappavo e leccavo, infilando più che potevo la faccia nel suo delizioso antro. Mi godevo ogni goccia dei suoi succhi, strofinavo il suo clitoride con la lingua. Leccare una bella figa calda e bagnata è uno dei miei piaceri preferiti. Quasi quasi preferisco il 69 ad una cavalcata tradizionale.
    
    Allungai la mano sul comodino e afferrai un altro vibratore, lo portai alla bocca e lo succhiai per riempirlo di saliva. Mentre lo strofinavo sulla figa di Laura sentivo le vibrazioni sulla lingua. Come avrei voluto un cazzo vero sulle labbra!
    
    Mi feci bastare quello di gomma e lo spinsi nel culo della mia amante, che tremò di piacere e mi regalò una nuova onda salata.
    
    “Sei un porco!” mi disse lavorando di più col suo dildo dentro di me. “Mi fai godere come una vacca.” e tornò al mio uccello duro.
    
    “Dammi ancora la figa.” le chiesi. Volevo scoparla fino a farla gridare e godere.
    
    Sciogliemmo il 69 e Laura si sdraiò. Io scesi dal letto e la dirai a me. Le afferrai una gamba e strinsi l’altra tra le mie. L’avrei presa di fianco. Non trovai resistenza nell’entrare, aveva la figa in un bagno di ...
    ... libido. Sentii il cazzo avvolto nel suo caldo piacere. Presi a scoparla con velocità, affondando fin dove riuscivo, fino a toccarle il suo punto prezioso. Nel frattempo le leccavo il piede che stringevo a me.
    
    Io sbuffavo, Laura gemeva e mi chiedeva di non fermarmi, sentivo lo sciabordio del suo sesso sotto i miei colpi. Mi teneva le mani sulle chiappe e mi tirava a sé. Sapevo che se fosse arrivata al buco del culo non avrei resistito oltre. Le sue dita graffiavano la mia carne, volevano raggiungere il mio fiorellino.
    
    “Lo sai che il culetto mi è fatale.” le dissi.
    
    “Lo so.” rispose, “Ed è proprio quello che voglio.” Sollevò il busto e le sue mani trovarono quello che cercavano. Le sue dita accarezzarono il mio buchetto aperto. Una scarica di adrenalina corse lungo la mia spina dorsale.
    
    “Sto per venire.” gridai mentre Laura sciabordava attorno al mio cazzo. Mi tolsi e presi a schizzare come un matto, le inondai la passera, le gambe, la pancia. Mi sembrava di non dover smettere mai più.
    
    Quando alla fine le convulsioni scemarono crollai sul letto. Laura mi accarezzò il petto, la pancia, fino a giungere al cazzo, lo prese in mano e lo scrollò, poi lo pulì con la lingua mentre mi offriva il suo sesso coperto del mio seme. Allungai la lingua e raccolsi le gocce di sperma, le spalmai sul clitoride e respirai il suo caldo odore di eccitazione.
    
    Tornò da me e mi guardò negli occhi prima di baciarmi ancora. La sua lingua saettava contro la mia e le succhiammo come in un ...