Il mio ragazzo e il bestione - Racconti Erotici

Il mio ragazzo e il bestione

Il mio ragazzo sembra insaziabile. Stiamo insieme da quasi un anno Filippo è un ragazzo molto sexy. Ha giocato per anni a basket, è alto e slanciato, muscoloso, con dei capelli biondi come un cherubino e degli occhi verdi intensi. Sa di essere bello e sexy e per questo è anche molto esuberante e sicuro di sé. Ama dominare ma a letto facciamo ci scambiamo i ruoli.

Dopo quasi un anno era diminuita la nostra libido e per questo ho ideato un giochino per rendere il sesso più interessante: uno di noi viene bendato, riceve dei tappi nelle orecchie e ha le mani legate.

Questo spinge a sentire l'altro, i suoi odori e le sue vibrazioni. Anche questo gioco, però, dopo poco tempo non sembrava soddisfarci più e quindi ho deciso di perfezionarlo.

Infatti ogni sabato, senza che lui lo sappia, a incularlo cerco dei superdotati. La regola è: loro vengono, lo inculano e se ne vanno senza dir nulla e senza farsi scoprire.

Filippo, con questi nuovi incontri, sembra diventato insaziabile e vorrebbe far sesso ogni giorno e io cerco di lasciargli la parte del passivo solo il sabato, quando organizzo con altri, in modo che non capisca le mie armi.

Questi giochi devono aver migliorato anche la sua fantasia e le sue prestazioni, perché anche quando sono io ad essere bendato, godo come non ho mai goduto prima.

La settimana scorsa, però, abbiamo fatto sesso come mai prima. Ero legato a pancia in sotto, il culo in aria. Sentivo pochi rumori.

Filippo comincia a leccarmi il buco, ...

... con la sua linguetta. Si stacca per qualche minuto e io gli dico di ricominciare. Lui mi lascia aspettare e poi riprende più forte di prima.

Sembra che abbia preso la carica: entra con la lingua e mi allarga e io piego la schiena per il piacere. Poi ancora qualche secondo e ricomincia piano, qualche altro secondo di pausa e ricomincia forte.

Ho il buco bello dilatato anche dalle dita che ci infila: 2, 3, 4... Gemo e gli chiedo di entrare.

Lui entra piano, lo sento, è il suo bel cazzo che si fa strada e stantuffa col suo ritmo solito. Prendo il suo membro e godo e gli chiedo di più: «Dai, spingi! Fammelo sentire! Spaccami il culo!».

Filippo esce e lo sento scendere dal letto. Poco dopo risale e non so cosa si sia infilato ma mi entra ed è grandissimo. Urlo di piacere e gli dico: «Vai! Sììì, così!».

E lui spinge forte e rapido e sembra un trapano.

Il piacere è tanto e dico che sto per venire. Lui allora esce. Evidentemente vuole trattenermi.

Sento che scende dal letto. Dopo pochi istanti sento che si agita, forse si sta toccando per tenerlo duro.

Passano altri minuti, risale e mi spacca di nuovo. Spinge e allarga, mi solleva e stantuffa. Sembra che abbia tirato fuori la sua parte animale.

Sto per venire, lui esce di nuovo. Queste interruzioni mi eccitano.

Scende dal letto e lo sento agitarsi di nuovo. Deve essere migliorato anche in resistenza, perché non viene pur non prendendosi mai una pausa.

Strofinando con il viso sul letto riesco a spostare ...