1. Tale Figlio tale Padre 5 ( Chi la fa l'aspetti ! )


    Data: 21/09/2017, Categorie: Incesti Autore: FixHard, Fonte: EroticiRacconti

    ... mutande in casa) e iniziai a fargli un pompino. La luce di un lampione entrava dalle feritoie della tapparella e illuminava a sufficienza la stanza . Avevo il cuor in gola per la paura e l'eccitazione! Poco dopo mio padre si svegliò e mi fece cenno con la mano se fossi diventato pazzo. Gli feci cenno io di stare zitto e di rilassarsi e così fece. Si girò di lato verso di me si abbassò ancor meglio il pigiama e mi dette in faccia quel bel cazzo barzotto da succhiare. Pochi istanti e una bella erezione si mostrò in tutto il suo splendore. Iniziai a fargli un pompino da 1000 e una notte . Lo leccavo lo facevo entrare tutto in gola quasi a soffocare , gli leccavo o succhiavo solo la cappella, mi ingoiavo i suoi coglioni duri e pieni anche facendogli male, ma tanto lui non poteva aprire bocca.....e per farlo eccitare ancora di più da gran bastardo mi misi poco dopo a pecorina sbattendogli praticamente il mio culo in faccia. Tra la situazione e le nostre voglie avevamo i cuori impazziti e quando ogni tanto mamma si girava nel letto mezzo infarto sembrava colpirci. Per fortuna lei non si svegliò e ronfava profondamente, cosicché io potei continuare a gustarmi la mazza di mio padre fino a quando l'orgasmo sopraggiunse e mi riempì la bocca e il viso si sborra. Ovviamente gli ripulii per bene l'uccello e glielo strizzai pure per bermi ogni goccia di quella delizia mascolina. Soddisfatto me ne tornai a letto e mi addormentai poco dopo. Al mattino tardai a svegliarmi , visto le ore di ...
    ... sonno che avevo perso e così verso le 11 venne in camera mio padre. Mi chiamò dicendo: Pazzo che non sei altro svegliati svegliati ! è ora che tu paghi alla follia che hai fatto questa notte. Io feci finta di nulla e mi rigirai nel letto mettendomi a pancia in giù. Lui si avvicinò e questa volta fu lui ad abbassarmi i pantaloni del pigiama infilandomi la lingua tra le chiappe! Gli dissi Pà che fai mamma ci sentirà , tu non preoccuparti devo fartela pagare. Cosi si mise a leccarmi l'ano in modo idilliaco, il suo viso era completamente immerso tre le mie chiappe, mi era già venuto duro e anche il suo svettava fuori dal pigiama. Stette un po a leccarmi mentre io gemevo e mi faceva cenno di stare zitto, per sussurrarmi nell' orecchio testuali parole: Hai un culo stupendo , me lo hai messo in faccia questa notte per stuzzicarmi e adesso devi pagare, ricordati che chi la fa l'aspetti ! Prese il lubrificante che avevo nel comodino se lo mise sul cazzo in tiro e lubrificò anche il mio ano già mezzo aperto e ficcò tra le mie chiappe il suo bel cazzone. Entrò subito tanta era la voglia, iniziò a fottermi lentamente per poi accelerare sempre di più , le sue mani tenevano le mia braccia ferme e con colpi decisi affondava la sua verga nel mio culo. Godevo , godevo tantissimo finalmente il mio Pà era dentro di me, mi stava inculando alla grande e gli dicevo : si continua non fermarti, fottimi il culo ne ho tanta voglia. Ora te lo spacco Fabietto mio, lo vuoi tutto? prendilo tieni.... colpi ...