1. Io etero, Lei etero, il lui di lei etero parte 2


    Data: 25/08/2018, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... cosce di Adriana la quale subito lo favorisce aprendole, mi sento indeciso ed in imbarazzo ma quando lei strofina la sua gamba contro la mia i dubbi svaniscono ed infilo la mano sotto la camicetta e trovo il capezzolo in erezione. A questo punto io tolgo la camicetta ad Adriana e Marcus le toglie il pantalone e lo slip, anche noi restiamo nudi. Marcus prende tra le braccia la padrona di casa e la porta in camera da letto; strada facendo non posso fare a meno di guardare le ottime dimensioni del pene dell’altro e per un momento mi trovo a fare il confronto con i miei 23 cmt larghi e deduco che lui ne deve avere uno o due in più. Il letto matrimoniale e quasi a tre piazze e ci accoglie comodamente naturalmente Adriana è al centro e volgendosi verso di me, senza nessun imbarazzo, mi dice: Andrea non ho dimenticato la tua potenza. Senza alcun disagio, in quanto sento il mio “vergon” pronto al confronto con Marcus, le rispondo: Adriana non ti deluderò. Mi alzo, slargo le sue gambe e mi ci piazzo in mezzo, do una insalivata al mio cazzo, gli punto la cappella contro la sua vagina e con un bel colpo di reni gli ne piazzo più di metà dentro; il suo grido non mi fa desistere: so che è un segnale di piacere, lo tiro fuori lo insalivo di nuovo e lo spingo, scivola dentro facile avendo lei la figa già molto umida di umori; lei continua a gridare ma intanto mi aggancia i fianchi con le sue gambe offrendomi tutta la sua vagina. La sua figa che stringe il mio cazzo è calda, collaborativa e ...
    ... osapitale. Sono imbufalito, la scopo con forza ed intensità mentre lei mi si torce sotto, mi rigiro ora lei è sopra di me, sento che lo tiene tutto dentro, i miei colpi di reni rapidi e ripetuti la sfiancano e non riesce a tenerlo dentro ma anch’ io sento che la schiena a pezzi. Allevio la fatica cambiando ancora la posizione e scelgo di metterla alla pecorina adesso posso resistere ma lei fra un lamento ed un rantolo di piacere mi sussurra vieni!! non resisto , con la mano cerco il clitoride e lo accarezzo, lo sfregolio fa aumentare la sua eccitazione si china su di me incitandomi: vieni dentro e riempimi ti prego! Andrea sto per venire adesso! vieni! Non resisto gli scarico tutto nell’utero. Lei mi cade addosso, l’abbraccio, siamo l’una sull’altro, il mio cazzo barzotto resta nella sua figa, mi morde il lobo dell’orecchio: sei una bestia. Siamo sempre nella stessa posizione rilassante e coinvolgente ma vedo Marcus muoversi, fare il giro del letto ed avvicinarsi a noi, allarga le mie gambe e quelle di Adriana, si pone in mezzo e comincia a leccarle le natiche, piano piano gliele allarga e la sua lingua scende verso il buco del culo, glielo bacia, glielo titilla, glielo succhia; Adriana soffia ed ansima, il suo fiato caldo lo sento sul mio viso, ha capezzoli duri ed eretti a mi comincia a tornare duro il cazzo. Gli fa scivolare il dito sopra, gli gira intorno, lo spinge leggermente dentro sento crescere la sua eccitazione perché il suo clitoride duro si strofina sul mio pube: ...