1. La patty del centralino


    Data: 27/08/2018, Categorie: Etero Autore: FVidocq, Fonte: RaccontiMilu

    Questo è il mio primo racconto quindi, per piacere, siate indulgenti.Lavoro per una società del nordovest come tecnico informatico; la società è grande i dipendenti sono molti, ogniuno con la sua storia.Spesso nelle pause di lavoro mi intrattengo con i Racconti di Milù; quando trovo il racconto giusto mi estraneo un po' dal mondo e spesso mi ritrovo a stuzzicarmi la patta, ed il suo contenuto, mentre la gente passa nel corridio prospicente al mio ufficio."CIAO!"Era un giorno di quelli e Patrizia si affaccia alla mia porta salutandomi perchè appena rientrata dalle vacanze.Patrizia è una mia collega; lavora al centralino; ho avuto pochi contatti con lei se non per un breve periodo in cui abbiamo condiviso la stanza; abbiamo un po' di confidenza e ogni tanto ci scambiamo qualche battutina maliziosa.E' bella Patrizia, e lo sa. E' alta, magra, mora, con i capelli leggermente mossi lunghi sulle spalle, sempre truccata senza essere volgare, sempre abbronzata; ha un seno piccolo ma sodo e un gran bel culo. Rotondo, pieno, solido, a discapito dei suoi 40 anni.Mi è capitato di vederla di sfuggita in qualche locale a volte, ed era sempre vestita da gran figa. Vestiti attillati in inverno e scollatissimi in estate. Stivali alti, tacchi alti, una schiena stupenda che spesso esibiva grazie a indumenti discinti; insomma una che ti giri a guardare quando passa.Speriamo che non abbia notato la mia erezione, penso, ma non ci do molto peso; del resto non ha mai dato ad intendere che potessi ...
    ... interessarle.E pure se l'avesse notata chissenefrega."Ciao Patty come va?" le chiedo "Bene..." e via a raccontarmi delle sue vacanze con il marito e i tre figli e il rientro in coda e "bla bla bla".Poi squilla il cellulare e mi devo allontanare "Scusa un secondo ma il dovere chiama" le dico e ci salutiamo.Il racconto su Milù che stavo leggendo rimane distrattamente aperto; mi allontano.Qualche minuto dopo, rintrando dal mio ufficio, vedo che non è come l'ho lasciato; il racconto è alla fine e ci sono due finestre aperte su altri racconti che non avevo aperto.Mi viene il dubbio che Patrizia possa avermi sgamato.Poco male penso, del resto la letteratura erotica è stimolante, magari le ho messola fregola... Eheheh... e a furia di "magari" le ho già tolto le mutandine col pensiero.Passata un'oretta, quasi mi sono dimenticato dell'accaduto; transito vicino al centralino; Patrizia non c'è ma vedo il pc con il sito di Milù aperto... Leggo le prime righe del racconto; è un racconto etero, noioso, di due che si conoscono in chat e scopano.Vuoi vedere che la Patty ha scoperto un mondo che non conosceva... Magari se la stuzzico ci stà... e via altri "magari" che se avessi un cent. per ogniuno di essi...Però stavolta non resito alla tentazione, la chiamo al cellulare e con una scusa le chiedo se ha lasciato internet aperto... Lei trasale, evidentemente si ricorda di aver lasciato indizzi sualla sua attività. "Vengo subito" mi dice. "Spesso anche io" penso sorridendo.Di fronte al centralino ...
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