1. Cinema - ii (dopo lo spettacolo)


    Data: 29/08/2018, Categorie: Lesbo Autore: princesa, Fonte: Annunci69

    Mi apre la porta del suo appartamento. Mi guardo intorno e mi piace. Bianco, bianco ovunque. Alle pareti. Sui divani.
    
    Solo, qua e là, sprazzi di rosso. Un cuscino. Un quadro. La tenda.
    
    Chiude la porta e vi si appoggia contro, prendendomi per le mani, risalendo in una lenta carezza lungo le braccia, mentre il suo viso si fa più vicino.
    
    La sua bocca è a pochi millimetri dalla mia. Con la lingua comincio a seguirne il contorno. Lei schiude le labbra e il mio bacio si fa più profondo.
    
    Mi stupisco ancora della sua morbidezza e fragilità.
    
    E' così diverso dal lasciarsi avvolgere dalle braccia di un uomo.
    
    Mentre la bacio, le mie mani sono sulle sue spalle nude e scendono lungo la sua schiena. Trovo la rotondità delle sue natiche e la spingo verso di me, il suo ventre contro il mio. Risalgo di nuovo, fino a trovare le spalline del suo top e le faccio scivolare lungo le spalle, liberandole il seno.
    
    Abbandono le sue labbra per guardare.
    
    Vedo i suoi capezzoli ergersi duri, eretti, verso di me. Comincio ad accarezzarla mentre la bacio dietro l'orecchio e poi lungo il collo e poi sempre più verso il basso fino a trovare nella mia bocca il suo capezzolo. Lo lecco, lo succhio e lo sento indurirsi ancora sotto i miei baci.
    
    Mi allontano da lei e le sfilo il top dalla testa, poi mi tolgo la camicetta.
    
    Ci stringiamo l'una all'altra. Dio, la sensazione del suo seno sul mio, la sua pella calda, morbida, sotto la mia. La sento gemere sempre di più e sono talmente ...
    ... bagnata che se mi toccasse con un solo dito, verrei all'istante.
    
    Mi inginocchio per aiutarla a sfilare i jeans.
    
    Sotto, indossa un paio di mutandine bianche, trasparenti. Mi avvicino e respiro piano il suo profumo, sotto le labbra sento la sua umidità. Con un dito scosto la stoffa leggera delle mutandine e la bacio piano, solo con la punta della lingua. Poi le sfilo le mutandine e mi rialzo. L'accarezzo lungo tutto il corpo. Mi fa impazzire sentirla nuda tra le mie braccia.
    
    La spingo dolcemente verso il divano e la faccio sdraiare poi finisco di spogliarmi anch'io, guardandola negli occhi.
    
    Nel frattempo, lei ha iniziato ad accarezzarsi, con movimenti lenti e circolari, una mano sul clitoride, mentre l'altra mano si allunga fino ad infilare un dito nella sua fessura. Mi inginocchio accanto a lei e lei mi offre il dito con il suo sapore da succhiare. Non resisto più, la faccio girare verso di me e mi sistemo tra le sue gambe.
    
    Tra poco potrò sentire sotto la mia lingua il sapore di un'altra donna.
    
    Comincio ad accarezzarle le gambe e a baciarla lentamente, risalendo verso l'alto delle cosce, leccando la pelle morbida all'interno delle cosce, avvicinandomi sempre di più. Con la lingua, comincio a percorrerne i contorni, leccando e baciando la sua pelle calda poi non resisto più. La lecco dolcemente, dal basso verso l'alto, una volta, due, voglio sentire bene il suo sapore, ne seguo i contorni, mi fermo a giocare un attimo con il suo clitoride; poi, gliela infilo ...
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