1. Il baule


    Data: 31/08/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Cignonero, Fonte: RaccontiMilu

    ... un bacio e poi un altro e un altro ancora, fu tutto così, veloce, come salire su una giostra, le mie mani scivolarono sotto la maglietta, sfiorai la schiena coi polpastrelli, i baci nel frattempo cominciarono a farsi più intensi, lei mi sfiorava le guance, le orecchie, la nuca. Le mie mani arrivarono ai seni nudi e turgidi, gemette appena, strinsi i capezzoli, pulsavo di irrefrenabile voglia, quando una mano scivolò fra le cosce, sentii che era pronta, mi portai le dita alla bocca e gustai i suoi umori, la strinsi forte a me, prendendola in braccio, lei avvinghiò le gambe al mio corpo, la sollevai per le natiche e la poggiai sul tavolo da studio, poteva sentire il mio sesso pulsante e voglioso contro il suo, si strofinò leggermente a me, un'ondata di calore mi attraversò, ci guardammo intensamente per qualche istante e lei fece un lieve cenno di approvazione con la testa continuando a tenere i suoi occhi, color nocciola dal taglio vagamente orientale, fissi su di me. La baciai con foga, mentre mi sfilavo la maglia, poi tolsi la sua, la strinsi, pelle contro pelle, i suoi seni morbidi, il suo respiro nel mio orecchio.Le slacciai i pantaloncini e li lasciai cadere, insieme alle mutandine, la toccai, ansim�. Chinando i pantaloni mi trovai con la faccia sul suo sesso che cominciai a baciare e leccare con foga.Mi prese i capelli e mi tir� su delicatamente, le afferrai i fianchi, ci baciammo ed entrai piano, sussult�. Mi strinse forte, mi muovevo poco, avvertivo che provava ...
    ... dolore, continuammo a baciarci e diedi qualche forte spinta, si irrigidì di colpo e cerc� di soffocare un gemito. Mi fermai, continuava a stringermi, uscii. Restammo così per un po' di tempo. Era paonazza e per un attimo mi attravers� il pensiero che magari aveva immaginato diversamente la sua prima volta, con candele, petali di rosa su un letto dalle fresche lenzuola durante un weekend romantico in una baita o in un altro posto qualunque, ma non su quel tavolo, non in quel modo goffo e quasi incerto, pensai che dopo quella volta non avrebbe più voluto vedermi, non fu così, col tempo imparammo a conoscerci meglio sotto le lenzuola ed il sesso con lei è stato sempre grandioso, ma, purtroppo, dopo qualche tempo avvertii qualcosa dentro di me, dei desideri particolari e forse poco convenzionali, desideri di cui non avevo ancor perfettamente chiaro il disegno, avevo provato a parlarne a Cecilia, ma per un motivo o un altro non riuscivo a spiegarmi per paura di essere giudicato. Col tempo pensai che questi strani desideri potessero scemare e scomparire completamente, quanto mi sbagliavo.Per un periodo Cecilia ed io abbiamo preso strade diverse e fu in quel periodo che riuscii a trovare davvero me stesso, ma senza di lei, tutto mi sembrava aver poco senso.Quando ci riavvicinammo, sembravamo due adolescenti innamorati e da allora il nostro rapporto è diventato più solido; anche se ora, non potevo dirlo con completa certezza, riuscii a spiegarle chi sono davvero e cosa mi affascina, tutto ...