1. Mia sorella Giuseppina 56.2


    Data: 31/08/2018, Categorie: Incesti Lesbo Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... di toccarsi il cazzo durissimo attraverso il tessuto del costume mentre immortalano l�evento con le videocamere. Vedono che Giuseppina è preda di una rinata energia in cui incunea le dita dentro la figa della partner muovendole velocemente e portandola a sperimentare un nuovo travolgente orgasmo in cui si riversa distesa sul masso e anche Giuseppina geme mentre al contempo con il gioco di va e vieni delle dita, con foga le lecca e succhia il clitoride.�Bene, avete dato un bello spettacolo. Ora sarà meglio andare prima che il tuo uomo si svegli.�Con i sensi ancora sconvolti dal piacere, Giuseppina si distacca e si separa dalla ragazza. si sente avvampare tutta per la vergogna di quello che ha fatto, ma non si sente pentita. Per la prima volta, è stata lei a far godere una ragazza e a provare lei stessa piacere per quello che ha fatto. Con il dorso della mano si asciuga la bocca dai succhi vaginali che le si è sparsa per buona parte della faccia e si sente erotizzata ancora. Le farfalle allo stomaco la prendono e le danno scosse di piacere che le sente dipanarsi dall�utero al clitoride e fino ai capezzoli che li sente formicolare.Con le gambe stanche, mal ferma sui piedi, segue i ragazzi restando completamente nuda e non è per questo che è dispiaciuta. In cima alla balaustra osserva verso il promontorio ove la ragazza si è avvicinata al suo fidanzato per baciarlo. Si volta ...
    ... ed entrambe si guardano e si salutano con un gesto della mano. In cuor suo Giuseppina la invidia. Il seno voluminoso dal marcato segno del costume contrasta con l�abbronzatura. Vorrebbe spalmarle la crema su tutto il corpo e in particolare dove è il segno bianco lasciato dal costume e desidererebbe stringerla a se. Freme sconvolta nel pensare a quello che aveva provato nel baciarla e passandosi la lingua sulle labbra può sentirne ancora il gusto e il calore.Si volta sentendo le tette ballare libere e i capezzoli le formicolano duri ed esposti; si incammina verso la macchina di Tonino percependo con un sogghigno il calore umido che le discende fra le gambe. Vede i ragazzi che la guardano mentre si spogliano e i loro cazzi duri si ergono maestosi sfidando la forza di gravità. Sa bene cosa aspettarsi da li a poco. Fra le gambe, la figa pulsa ancora di desiderio e non è di cazzo che anela e di cui ha bisogno per placare il piacere profondo che sente, ma una lingua dolce e delicata che la potesse far godere con la sua morbida carezza.MaxtaxiAiutatemi a migliorare. Aspetto le vostre critiche.Sono in attesa delle vostre proposte e suggerimenti da inserire nei prossimi capitoli�Questo romanzo non deve essere riprodotto elettronicamente o a mezzo stampa senza la mia autorizzazione scritta.This novel should not be reproduced electronically or in print with out my written permission. 
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