Sembrava scherzasse - Racconti Erotici

Sembrava scherzasse

Ridere, mi vien da ridere se ripenso all'altro giorno. Essere lì, così, in un bar a bere, per distrarsi la sera, con quei discorsi così a casaccio che prima o poi da qualche parte si arriva. E infatti, lei, V, ad un certo punto, senza badarci troppo, dice :"insomma a me basterebbe un po' di bastone non chiedo una relazione seria! Ogni tanto, ecco, una sbattutina mi ci vorrebbe!" E col sorriso sulle labbra sorseggia ed io come nulla fosse rido e lascio stare, ma qualcosa in testa che ronza ci rimane. Poco dopo arrivano altri due amici, si siedono con noi e avanti con un altro giro, prendiamo un amaro per tutti per cambiare un po'. Ci si sente leggermente su di giri quel tanto che basta da esser più spavaldi del solito. V, si alza e va in bagno, gli altri due sono persi in un discorso, su di chi sia la canzone che il gruppo musicale sta suonando. Io resto in silenzio sulla sedia, ed in corpo un ribollio, inconsapevolmente mi alzo e mi dirigo verso il bagno. Alzo gli occhi ..maschi o femmine.... mi vola un pensiero.... le mutande tremano , ma non abbastanza da decidemi. Quindi niente entro in bagno, piscio, me lo scrollo ripensando alle parole di V e pensare a come trovare il momento adatto, o sognarlo almeno, per fantasticare mentre mi sollettico il cazzo. La serata passa in fretta ci si saluta e ci si ridà appuntamento per domani sera, dove ci sarà una festa a casa di un amico... chissà. Salgo in macchina aspetto un attimo a partire mi riprendo un po' dal goccetto e dai ...

... pensieri sconci, musica e mi dirigo verso casa. Parcheggio, alzo gli occhi, e chi trovo nella macchina parcheggiata di fronte a me??? V, la mia amica, che mette voglia di porcherie!!! Wow! Non so come ,ci troviamo in macchina insieme, le luci di servizio si spengono, e senza una parola ci avviciniamo, i nasi si sfiorano e l'eccitazione va a mille! Il momento è conoscersi e di brivdi ci si ricopre, tutto resta fermo e si è tesi e vogliosi di tutto quello che può succedere. Scocca il bacio, leggermente calcato, umido di saliva dove fan capolino lingue curiose. Le mani si incrociano e ci si bacia inconsapevoli, ci sfiliamo le maglie e ci trasferiamo nei sedili posteriori. La guardo passare tra i sedili mettendo in mostra il sederino bello tondo apparentemente sodo, mi sembra di impazzire spero di non spruzzare nelle mutande prima di assaggiare i pregustati sapori. Scopre i seni piccoli e invitanti, la sfioro con le dita, i capezzoli sono duri e dritti, dicono mordimi. Ci liberiamo dei vestiti, resto in boxer mentre lei ha solo una cordicella con un triangolino che le copre la fica, ci abbracciamo, ci baciamo, siamo vicini e iniziamo sbavarci e a scendere con le mani, a sentire umidi umori fino a sfiorarle il buchetto dietro, sento il pelo che riveste la parte superiore della vagina, il suo bacino è agitato e si contorce. Intanto il mio cazzo esce dalle mutande gocciolando, lei lo tocca e in 2 secondi si china per prenderlo in bocca... è calda, è caldissima, finiscono le inibizioni, mi ...