“Regina bianca per Re nero” – L’erotismo perverso di una partita a scacchi!
Data: 01/09/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Master E
... non è dolore, è una sensazione diversa, incredibile, che non sapresti definire. Ti serra la gola, ti ruba l�aria, ti vuota la mente mentre solo parole smozzicate sfuggono dalla tua bocca �ti prego, ti prego, ti prego�Un colpo più forte segna le tue natichePausaSilenzioIl tuo respiro che cerca un ritmo più normale, il corpo che non riesce a frenare tremori, il ventre che reclama piacere e, finalmente, Lui dietro te, le Sue mani forti ad afferrarti i fianchi, il Suo sesso a spingersi in te, con un colpo deciso, fino in fondo, a farti sussultare colpo dopo colpo, mentre saliva cola tra le natiche, dita frugano quel buchino che si contrae al primo tocco, che piano si rilassa, accoglie, chiede.Lo senti prenderti ovunque mentre ora parole senza pudore gridano ciò che sei, che vuoi, che vuoi essere; chiedono piacere, lo implorano, non importa se umiliandoti, lasci che le tue mani scendano a torturare il clitoride, a sfidarlo, vuoi piacere ovunque.Il nulla nella mente e i muscoli che non rispondono più a nessun impulso, si muovono autonomamente ormai, tremano, sussultano, si contraggono;il bacino spinge e si solleva contro lui, le mani stringono il bordo del tavolino poi si spalancano di colpo, la tua lingua ha bisogno di sapori e si accontenta di leccar la tua spalla, la tua pelle.Ancora ti prego ancora, non fermarti, non ora.Ecco, lo sento ci sono, ti prego ti prego, dimmi si ti pregoNon sai se pronunci quelle parole o son solo nella mente, che importa, nulla importa ...
... ora, cazzo DEVI poter godere;le fitte nel ventre son quasi doloroseora, ora ti prego orasi fa più forte la Sua stretta sui fianchi,le tue gambe cedono all�improvviso mentre stringi le cosce per resistere a quell�urgenza di piacere, per poi spalancarle di nuovo, spingerti ancora contro Luiancora, ti prego, ora, ora, orai Suoi colpi si fermano in tee quella parola temuta ti esplode nel cervello�NO�il tuo corpo si affloscia come svuotato e solo le Sue mani forti ti sorreggono.Il ventre insensibile a quel no continua a contrarsi cercando ciò che desidera.Lacrime ora, di rabbia, di frustrazione, di attesa, di voglia.Bruciano quei colpi di frustino che hanno segnato le natiche, ora ogni sensazione si fa più nitida, ora il tuo corpo e la tua mente esaltano il tutto.Vorresti chiedere, forse chiedi, ma sai bene che non muterà la Sua risposta.Esce da te, la Sua mano tra i tuoi capelli ti fa sollevare il viso, pretende la tua bocca, la tua gola, la prende senza riguardo, usandola, come Lui ama, come tu ami.Fino a bere il Suo piacere, guardandolo.La Sua mano si muove sul tuo viso, sporco di saliva, umori, sperma, in una carezza indecente, poi sorridendo si china su te porgendoti ancora quell�ovetto e sussurrandoti�giochiamo a scacchi�!Ti risiedi su quella poltroncina, senza neppure sistemarti, il cuore in gola per quell�orgasmo negato, il viso sudicio di sperma e sudore, la gonna macchiata dei tuoi umori sollevata in vita, quello slip a metà coscia a stringere. Eppure ti senti splendida ...