1. Nuances


    Data: 01/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Pickingyourmind

    ... nuda.Termino il lavoro con piacere ed impegno, lo appoggio per terra, lasciandoti florida e traboccante di curve. Sensualmente ti giri verso di me; sono tonde, sode, piacevoli alla vista. Anche al tatto, per entrambi. Le sfioro. Continuo, affamato di te: gli occhi, il naso, le mie labbra, le mie mani. Aspiro i tuoi capezzoli, uno dopo l'altro, dentro la mia bocca. Come una ventosa che voglia staccarle. Fino a leggere nei tuoi occhi il piacere del dolore... un dirmi fra poco... fermati...Le mie mani cercano il tuo sesso, nascosto sotto le pieghe di una sottana; non hai gli slip. Una piacevole sorpresa, un dono. Ti sorrido, carezzando le tue labbra meno conosciute, ma sicuramente più sensibili.Sei umida e calda. E, respiro dopo respiro, ti sento vicina. Mi inoltro dentro di te con le mie dita. Una dopo l'altra. Cercando le direzioni per te più piacevoli e non tralasciando, nel percorso sensuale, il clitoride che mi pulsa sotto le dita. Lo carezzo, dalla base in alto, per ripetute volte. Sentirlo crescere sotto le mie dita è sintomo di unione. All'unisono con il mio sesso che cresce per te. E la tua mano, furtiva e desiderata, ne modula il movimento.Pronti ad una nuova tensione erotica, ci avviciniamo l'uno all'altra, prendendoci nelle combinazioni possibili dalla fantasia delle persone non comuni. Fino a chiederci: perché solo oggi e mai sempre? Ed esausti, sudati, caldi e pieni di Vita rotoliamo, accoccolati, su quell'umido manto. Una sorta di velo trasparente, ricopre ad ...
    ... ogni giro i nostri corpi nudi. E le perle di rugiada, sul tuo viso, luccicano. Anche se mai come i tuoi occhi.Colore: ROSSOSono le 18, alle 20 sai che dovrai trovarti davanti la fontana del parco. Nel pomeriggio hai ricevuto le indicazioni per acquistare gli abiti che ho scelto per te. Adoro sorprenderti e farti correre dietro alle mie fantasie. Usarti. Plasmarti come voglio. Decidere per te. Guidare ogni tua azione.Fare di te quello che voglio. Trattarti da animale, da oggetto. Per il mio piacere; che è sempre anche il tuo.Hai preso i sandali con il laccetto che erano in vetrina. Rossi come le tue guance a provarli. Tacchi a spillo alti 15 cm. Adatti al tuo passo da puttana. Per omaggiarmi con le tue curve, che sensualmente mi offri, altalenando il tuo bel culo, camminando.Li hai provati davanti a quel giovane commesso. Ti ho vista, ero fuori, davanti la vetrina. La tua gonna corta evidenziava il tuo sesso scoperto, lo vedevo dal rossore tuo e del ragazzo. Mi piace umiliarti. Quasi quanto scoparti senza fine. Mi piace farti godere, magari violando ogni tuo limite.Uso il dolore, la passione, la tua curiosità. Ogni mezzo che possa farti giacere ai miei piedi è percorso e, giorno dopo giorno, sei la mia schiava. Lo dico sorridendo per quello che implica.Nel tuo armadio hai preso quell'abito corto nero, un tubino aderente, che ti lascia scoperta tutta la schiena ed è scollato sul seno.Non indossi altro. La biancheria non mi piace in una troia.Solo il vestito e le scarpe. Nemmeno le ...